Nuova etichetta europea dei pneumatici 2021: tutto quello che c’è da sapere
A distanza di un decennio dall’entrata in vigore della prima etichettatura europea dei pneumatici (regolamento europeo EC/1222/2009) il 1 maggio 2021 è entrata in vigore la nuova etichettatura per i pneumatici.
I pneumatici prodotti e immessi sul mercato europeo a partire dal 1 maggio 2021 saranno accompagnati dalla nuova etichettatura europea ai sensi del Reg. UE 2020/74.
La precedente etichettatura continuerà ad essere valida per i pneumatici prodotti e commercializzati in precedenza. Per questi pneumatici si procederà, entro il 30 novembre 2021, all’aggiornamento delle informazioni riportate nella scheda informativa (EPREL), senza la necessità di etichettarli nuovamente.
ATTENZIONE: l’etichetta europea è un autocerficiazione del produttore.
A chi si rivolge la nuova etichettatura europea dei pneumatici? Ai consumatori e agli operatori professionali
Tutti i pneumatici per autoveicoli, trasporto leggero e pesante, in mostra o visibili al consumatore, devono essere accompagnati da una etichetta adesiva direttamente applicata sul battistrada del pneumatico (come fornito dal produttore) o devono averne una copia nelle loro immediate vicinanze. Una scheda informativa del prodotto deve essere altresì disponibile, su richiesta, anche in forma cartacea.
Qualora i prodotti in vendita non siano visibili all’utente finale deve essere mostrata all’acquirente, prima della vendita, una copia dell’etichetta del prodotto o resi noti i suoi valori di classificazione.
I distributori ed i rivenditori fisici e/o virtuali garantiscono che nei messaggi pubblicitari di un tipo specifico di pneumatico sia riportata anche l’etichetta dello stesso. Se nei messaggi pubblicitari fosse riportato il prezzo del pneumatico l’etichetta deve essere posta vicino all’indicazione del prezzo.
Per i pneumatici venduti in Internet i distributori e/o i rivenditori assicurano che l’etichetta del pneumatico sia visualizzata vicino all’indicazione del prezzo e deve essere possibile per l’utente accedere alla scheda informativa del prodotto. In questo caso l’etichetta del pneumatico può essere accessibile in visualizzazione annidata.
Quali le PRINCIPALI differenze con la vecchia etichetta?
QRcode
Ogni etichetta riporterà un QR code individuale per identificare la tipologia di pneumatico che consentirà l’accesso direttamente al database europeo dei prodotti denominato “European Product Registry for Energy Labelling” in acronimo EPREL. Infatti il nuovo regolamento prevede che il consumatore possa ottenere ancor più ampie informazioni sui prodotti acquistati consultando questo database centralizzato.
Pittogramma aderenza sulla neve
È una marcatura aggiuntiva per pneumatici che hanno superato uno specifico test omologativo su fondo innevato. Da qualche anno ormai, gli automobilisti hanno l’abitudine di ricercare questo pittogramma alpino sul fianco delle gomme per uso invernale e, per la prima volta, lo troveranno anche sull’etichetta.
Pittogramma aderenza sul ghiaccio
È una marcatura nuova, sempre aggiuntiva al pittogramma alpino che può essere presente, ma solo per i pneumatici vettura progettati per climi invernali particolarmente rigidi, con presenza di ghiaccio stratificato al suolo, testati in conformità a specifici metodi di prova riconosciuti internazionalmente. Il pittogramma dell’aderenza su ghiaccio indica che il pneumatico offre le migliori performance di sicurezza ed aderenza nelle difficili condizioni invernali tipiche dei Paesi nordici europei, che sono generalmente molte diverse da quelle che si riscontrano nel nostro Paese. La raccomandazione è sempre quella di utilizzare pneumatici concepiti per le specifiche condizioni ambientali del Paese in cui ci si trova a circolare abitualmente.
Mezzi pesanti e autobus
Il Regolamento UE 2020/740 estende il campo di applicazione dell’etichettatura anche ai pneumatici per mezzi pesanti e autobus (precedentemente l’etichettatura era prevista solo per i pneumatici destinati alle autovetture e al trasporto leggero di merci e persone).
5 classi
Rispetto alla vecchia etichetta, le classi sia per l’efficienza energetica, sia per l’aderenza su bagnato diventano 5: dalla A (la più efficiente) alla E (la meno efficiente).
Fermo restando l’utilità delle informazioni riportate in etichetta, ma al fine di poter ricevere le necessarie ulteriori indicazioni per soddisfare le specifiche esigenze di ciascun utilizzatore il consiglio è comunque sempre quello di consultare un Rivenditore Specialista che ci guiderà al meglio nella scelta.
Qual è lo scopo dell’etichetta dei pneumatici?
Lo scopo è migliorare la sicurezza e l’efficienza economica e ambientale del trasporto stradale attraverso la promozione di pneumatici più sicuri, che consumano meno carburante e hanno bassi livelli di rumorosità. Questo regolamento permette agli utenti finali di fare scelte più informate quando acquistano i pneumatici.
L’etichetta europea mi dice tutto quello che devo sapere?
I tre criteri dell’etichetta europea costituiscono un buon punto di partenza e sono considerati molto importanti per la sicurezza e il rispetto dell’ambiente. Tuttavia esistono molti altri criteri importanti, che devono essere presi in considerazione quando si giudicano le prestazioni di un pneumatico, come ad esempio il livello di resistenza all’aquaplaning, le prestazioni di comportamento sull’asciutto e sul bagnato e lo spazio di frenata su strade asciutte, tutti importanti criteri di sicurezza che non sono menzionati nella nuova etichetta europea dei pneumatici.
Quali sono i vantaggi per l’utente finale?
L’introduzione di un’etichetta standard per i pneumatici offre agli utenti finali, ai proprietari delle flotte e ai rivenditori di pneumatici l’accesso a informazioni obiettive, affidabili e confrontabili su tre importanti parametri del pneumatico. L’etichetta aiuta gli utenti finali a prendere decisioni d’acquisto più informate, che tengono conto di aspetti che hanno un impatto importante sulla sicurezza stradale e sui vantaggi economici e ambientali.
Quali sono i vantaggi per l’Unione Europea e per i singoli paesi?
L’etichetta per i pneumatici punta non solo a migliorare la sicurezza e le prestazioni dei veicoli sulle strade europee, ma anche a contribuire ad aumentare l’efficienza energetica dei veicoli e a ridurre le emissioni di CO2.