È stato un weekend ricco di emozioni quello che ha segnato l’inizio della stagione dell’EWC, nella storica cornice della 24 Ore moto di Le Mans 2023. Il team BMW Motorrad World Endurance Team, partner di Dunlop, si è aggiudicato il terzo gradino del podio al termine di una gara adrenalinica e ricca di imprevisti – che hanno impedito al team BMW di giocarsi la vittoria fino alla fine.
I piloti BMW Markus Reiterberger, Ilya Mykhalchyk e Jeremy Guarnoni sono stati infatti i secondi più veloci durante i test, ma sono stati sorpresi dalle condizioni meteorologiche variabili nelle qualifiche: sono potuti partire solo ottavi nella griglia di partenza.
Il team F.C.C. Tsr Honda France, con i francesi Alan Techer e Mike Di Meglio insieme all’australiano Josh Hook ha vinto, firmando così la 14a affermazione per Honda. Il team era gommato Bridgestone.
La gara
In gara, il team BMW ha dato il suo meglio: Guarnoni è salito rapidamente nella top five fin dall’inizio. Dopo la prima serie di pit stop, hanno aumentato il ritmo con una serie di giri veloci da parte di Mykhalchyk che ha portato la M1000RR in testa all’inizio della terza ora. Un’avvincente battaglia tra BMW, Honda e Yamaha ha tenuto gli spettatori di tutto il mondo incollati alla gara, con un distacco fra le tre moto che raggiungeva al massimo la lunghezza del rettilineo dei box. Poi, arrivata la sera, a causa di un incidente la squadra si è dovuta fermare per un pitstop di otto minuti – costringendo i piloti a far ripartire l’inseguimento alle prime posizioni dal sesto posto.
L’inarrestabile rimonta del team ha dimostrato il suo potenziale passo gara: il tempo sul giro di 1.35.751 di Mykhalchyk è stato quasi mezzo secondo più veloce del record stabilito l’anno scorso. Inoltre, ognuno dei nuovi record sul giro del team BMW è arrivato alla fine di ogni stint, sottolineando il ritmo e la durata della gamma di pneumatici Dunlop KR sulle gare endurance. La temperatura è scesa a soli 4°C durante la notte, ma il rapido warm-up dei pneumatici anteriori KR109 e posteriori slick KR108 di Dunlop hanno permesso ai piloti di sprigionare fin da subito tutto il loro potenziale. Il team BMW ha scelto di utilizzare la stessa mescola per tutta la gara, apprezzandone la durata e la consistenza.
Werner Daemen, Team Manager BMW Motorrad World Endurance Team: “Dall’inizio alla fine di ogni stint, le prestazioni dei pneumatici Dunlop sono state costanti. Per i piloti questo è stato molto importante. Per noi è molto più facile perché possiamo cambiare la configurazione dell’elettronica o delle sospensioni perché le prestazioni dei pneumatici rimangono sempre allo stesso livello. È incredibile poter utilizzare le stesse specifiche Dunlop dal primo all’ultimo giro. Non abbiamo dovuto cambiare nulla, nemmeno quando la temperatura è crollata durante la notte. Dopo due giri a freddo possiamo andare a tutta velocità”.
Subito dopo la BMW, anche il nuovo e impressionante team KM99, che ha scelto Dunlop per il suo debutto stagionale con una Yamaha R1, ha dato prova di un ritmo forsennato. I suoi piloti Florian Marino, Lucas Mahias e Bastien Mackels hanno sfidato i primi quattro prima di avere dei ritardi per delle riparazioni. Il team ha dimostrato un livello di performance che lo rendono un serio candidato al podio per le prossime quattro tappe del campionato mondiale.
Inizia per il secondo anno il Trofeo Dunlop Superstock – trionfo di un team BMW
La 24 Ore di Le Mans ha segnato l’inizio del secondo anno della classe Dunlop Superstock Trophy nel FIM Endurance World Championship (EWC). Tutti i team Superstock hanno corso con i pneumatici anteriori Dunlop KR109 e posteriori KR108. Ridurre al minimo il numero di cambi di pneumatici è la chiave per una rapida sosta ai box.
Il Trofeo Dunlop Superstock è stata la classe più numerosa a Le Mans, con 34 dei 54 iscritti.
In una gara movimentata, la squadra vincitrice della Superstock è stata Tecmas-MRP-BMW Racing Team. La vittoria di Tecmas per Loïc Arbel, Kenny Foray, Jan Bühn e Maxime Bonnot è stata sicuramente una consolazione per BMW – dopo che nella classe regina una serie di incidenti e contrattempi li avevano privati della possibilità di contendere fino alla fine la vittoria finale.
Il prossimo appuntamento del FIM Endurance World Championship è la 24 ore di Spa del 16-18 giugno.
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