Nel mercato italiano dei veicoli usati, le automobili di età compresa tra 3 e 5 anni sono molto richieste. Da un lato, l’aver avuto un unico proprietario ne aumenta attrattiva e valore, dall’altro, l’aver già subito un deprezzamento significativo le rende un’opzione attraente per gli automobilisti più attenti al budget. Da ultimo, non va sottovalutato che molti di questi veicoli sono ancora in garanzia e che possono vantare tecnologie all’avanguardia, design elegante e comfort di riguardo.

Mentre le persone danno per scontato che l’acquisto di un veicolo nuovo le proteggerà dalle frodi sul chilometraggio, una ricerca condotta da carVertical, società che fornisce dati automobilistici, ha rivelato che molti veicoli fino a 5 anni di età sono risultati avere il chilometraggio scalato.
I veicoli con un unico proprietario non sono protetti dalle frodi

Sebbene i veicoli con un unico proprietario siano i più gettonati, in Italia il 6,4% delle auto con età massima di 5 anni controllate su carVertical è risultata avere il contachilometri manomesso, Ciò vuol dire che chi acquista un auto usata, anche se nuova, deve essere prudente.

La probabilità più alta di incappare in un’auto con i chilometri scalati si ha quando il veicolo viene importato dall’estero. Durante gli scambi transfrontalieri, i dati dei contachilometri spesso vengono persi e poiché Paesi diversi non si scambiano i dettagli delle transazioni, i truffatori possono facilmente alterare le letture del contachilometri senza essere scoperti.

Sebbene questo tipo di frode sia per lo più commessa da malintenzionati specializzati nell’importazione di auto usate, a scopo di trarne profitto dalla loro vendita, anche i venditori privati possono cedere alla tentazione di rendersi complici di attività illegali.

Secondo Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico di carVertical, “Alcuni acquirenti di auto nuove comprano certi veicoli accettando di non superare un certo chilometraggio per ottenere finanziamenti migliori o abbassare l’importo delle rate mensili. Tuttavia, gli automobilisti fraudolenti tendono a ignorare questi accordi, semplicemente riportando indietro le letture del contachilometri, in modo da poter rispettare le regole concordate”.

In Italia sono le Opel ad avere il maggior numero di contachilometri falsificati

in Italia, le auto Opel con un unico proprietario sono risultate essere quelle con il maggior numero di contachilometri manomessi: con ben l’11,3% di tutti i modelli di età massima 5 anni. Seguono a debita distanza, Porsche (10,8%), BMW (10,4%), Alfa Romeo (10%) e Renault (8,4%).

Quando cercano un’auto usata, gli automobilisti preferiscono veicoli con un basso chilometraggio. Secondo i dati di carVertical, in Italia in media un’auto ha percorso 23.974 km dopo 1 anno di utilizzo, 56.483 km dopo 3 anni e ben 84.708 km dopo 5 anni. Ciò spiega perché persone senza scrupoli potrebbero essere tentate di alterare il chilometraggio di un veicolo per aumentarne il valore.

“Un’auto di solito registra il picco di chilometri percorsi il primo anno, subito dopo aver lasciato la concessionaria. I veicoli nuovi sono in genere più adatti a viaggi lunghi, poiché la garanzia del produttore dà la certezza che in caso di problemi su strada, tutto sarà riparato”, spiega Buzelis.

La diminuzione del chilometraggio porta a un rapido deprezzamento

Sebbene gli automobilisti preferiscano veicoli con un unico proprietario, ciò non elimina i rischi di acquistare un’auto con chilometraggio scalato o difetti nascosti. Gli esperti del settore consigliano agli acquirenti di non affrettarsi a stringere la mano al venditore, ma di ispezionare attentamente il veicolo scelto.

Questo processo comprende: controllare la cronologia dell’auto, effettuare un giro di prova e portare il veicolo presso un’officina autorizzata per ispezionarla. Queste misure dovrebbero essere applicate indipendentemente dall’età o dal chilometraggio dell’auto.

Si stima che un veicolo con il contachilometri manomesso possa rivelarsi fino al 25% più costoso per l’acquirente. Tuttavia, una volta che la storia nascosta viene alla luce, il suo valore di rivendita subisce un duro colpo. Di conseguenza, il nuovo proprietario dell’auto non solo pagherà di più, ma riceverà anche molto meno quando la rivenderà. Inoltre, questa situazione può complicare la pianificazione degli interventi di manutenzione.

Quando un’auto ha solo pochi anni, una diminuzione del prezzo di un quarto del valore potrebbe comportare una perdita di denaro enorme.

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