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pubblicato il 22 / 09 / 2022

BrumBrum chiude lasciando a casa 70 dipendenti

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BrumBrum, sito italiano di vendita di auto usate online, chiude: acquistato dall’azienda inglese Cazoo ad inizio 2022 per 80 milioni di euro, ha chiuso tutte le sedi e le attività nell’Unione Europea e licenziato tutti i dipendenti.

Grossi investimenti da una parte e crisi del mercato auto hanno spinto a questa drastica decisione, che lascia a casa 750 dipendenti in Europa, compresi i 70 di BrumBrum. Il taglio delle operazioni europee e la concentrazione sul solo Regno Unito porterà un risparmio stimato di 100 milioni di sterline entro la fine del 2023. Intanto i dipendenti Cazoo licenziati sono invitati a rivolgersi alle organizzazioni sindacali con cui saranno avviate le consultazioni.

BrumBrum è stato fondato nel 2018 dall’imprenditore Francesco Banfi che puntava a dare valore alle auto usate con la vendita online, dopo averle ripristinate totalmente per dare fiducia e garanzia agli acquirenti. Tutto passava per rigorosi controlli e interventi di riparazione, con tanto di report dettagliato dei più piccoli danni di usura di ogni auto usata presente nella vetrina BrumBrum.

Cazoo, fondata nel 2018 dall’imprenditore inglese Alex Chesterman, era una delle aziende che cresce più rapidamente in Europa ed è pioniera nella vendita di auto online. Dall’anno scorso è quotata alla Borsa di New York e ha già costruito un team di oltre 4.000 persone di primo livello distribuite tra Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Portogallo.

Cazoo aveva venduto oltre 50.000 auto online dal suo lancio poco più di due anni fa: i consumatori hanno dimostrato di apprezzare la selezione, il valore, la trasparenza e la comodità del servizio. Cazoo è stata lanciata nel 2019 nel Regno Unito ed è sbarcata in Francia e Germania lo scorso dicembre.

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