Gripdetective

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pubblicato il 09 / 07 / 2018

Con Michelin Track Connect un ingegnere di pista sempre al tuo fianco durante i trackday

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Chi non ha mai sognato di avere un ingegnere di pista al proprio fianco, pronto a dispensare consigli e suggerimenti su come ottimizzare le gomme durante un trackday? Ebbene, questo è ora possibile, grazie a Michelin, che a Franciacorta ha presentato Track Connect, una soluzione connessa che permette al pneumatico di dialogare con il guidatore per informarlo sulla temperatura e sulla pressione dei singoli pneumatici in tempo reale e per suggerirgli gli aggiustamenti necessari per ottenere il miglior comportamento del veicolo in pista.

Lo sviluppo del sistema è partito proprio dagli appassionati. A giugno 2016 Michelin ha avviato un’inchiesta dedicata ai soci di club automobilistici, per capire quali aspetti relativi al comportamento del veicolo e alla guida ritenessero perfettibili al fine di migliorare le prestazioni e il piacere di guida.

Da questa inchiesta è emerso che i proprietari di auto sportive, abituali frequentatori di eventi in pista, sono estremamente attenti alla pressione dei pneumatici e sono consapevoli di quanto sia importante monitorarne la temperatura. Hanno però ammesso di non avere strumenti di misurazione affidabili (manometro, termometro a infrarossi ecc.) e l’esperienza necessaria per agire sulla pressione dei pneumatici al fine di migliorare il comportamento del veicolo in pista.

Michelin Track Connect, è stato testato per migliaia di chilometri dai tecnici Michelin sulle piste dell’R&D Center di Ladoux e sul circuito Nordschleife del Nürburgring.

Una volta validati il concetto e la fattibilità tecnica, Michelin ha deciso di perfezionare ulteriormente lo sviluppo cooperando con i piloti amatoriali. Grazie a un accordo con il Porsche Club Auvergne (il secondo più grande di Francia), che prevedeva l’equipaggiamento di 50 vetture con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect, i tecnici della casa francese hanno potuto raccogliere le impressioni direttamente dai piloti amatoriali in occasione dei track days organizzati da marzo a ottobre 2017.

Le informazioni raccolte sono state preziose per apportare durante l’inverno gli ultimi ritocchi e per iniziare ad aprile 2018 la commercializzazione di Michelin Track Connect, il pneumatico connesso che assiste il pilota prima, durante e al termine delle sessioni in pista.

Il sistema è composto da:

Prima

L’applicazione suggerisce la pressione dei pneumatici adatta alla vettura e alle condizioni di guida: pista asciutta, umida, bagnata.

Durante

Michelin Track Connect dà al pilota informazioni in tempo reale sulla pressione e la temperatura di ognuno dei pneumatici del veicolo. I sensori nel pneumatico possono misurare accuratamente pressione e temperatura e analizzare qualsiasi cambiamento nei dati mentre l’auto procede nei giri in pista. Con questi parametri, l’applicazione per lo smartphone fa da interfaccia per il pilota e lo guida nell’operazione di regolazione della pressione dei pneumatici. Le informazioni vengono anche contestualizzate per aiutarlo a interpretarle correttamente. Per esempio, con Michelin Track Connect il pilota capisce se i suoi pneumatici lavorano nei limiti ottimali per le condizioni di guida secondo il settaggio scelto (pista asciutta, umida, bagnata).

È anche possibile vedere come si comporta il veicolo (sovrasterzo, sottosterzo) secondo l’analisi dei cambiamenti nell’equilibrio tra pressione dei pneumatici anteriori e posteriori.

Dopo

Michelin Track Connect indica quali correzioni debbano essere fatte prima di tornare in pista. Per fornire un’analisi accurata, tutte le informazioni vengono archiviate e possono essere consultate in una fase successiva, in modo che il pilota possa esaminare la sua performance e quella dei pneumatici tra un giro e l’altro.

L’uso intensivo in pista sottopone i freni a sforzi eccessivi e crea molto calore sui cerchi. Questi fattori potrebbero falsare la misurazione della pressione, controllata alla valvola, e rendere le correzioni meno accurate. Michelin ha perciò scelto di posizionare un sensore (brevettato) all’interno del pneumatico per ottenere una misurazione affidabile e precisa della pressione dei pneumatici.

Il sensore manda le informazioni a un ricevitore all’interno del veicolo. Non c’è quindi bisogno di un intervento professionale o strumentale. Il ricevitore invia l’informazione allo smartphone su cui è stata scaricata l’applicazione.

Cinque menu disponibili per lo smartphone

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