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pubblicato il 25 / 07 / 2024

F1 GP Belgio: Pirelli conferma le scelte 2023 per Spa-Francorchamps

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Per la quattordicesima gara della stagione di F1, il circus fa tappa a Spa-Francorchamps per il Gran Premio del Belgio. A Spa, la Pirelli ha selezionato le stesse mescole usate nell’ultimo biennio, vale a dire il tris composto dalla C2 come P Zero White hard, dalla C3 come P Zero Yellow medium e la C4 come P Zero Red soft. Nell’articolo anche orari e canali TV dove seguire il GP del Belgio di F1.

L’ultimo Gran Premio prima della pausa estiva andrà in scena su uno dei circuiti più affascinanti e ricchi di storia del calendario iridato, quello di Spa-Francorchamps. Sette chilometri di puro spettacolo che si snodano sulle strade disegnate sui saliscendi delle Ardenne, contornati da una foresta che rende il paesaggio ancor più magico ma che, al tempo stesso, nasconde insidie ad ogni chilometro. Eau Rouge, Raidillon, Source, Kemmel, Stavelot, Malmedy: questi e altri ancora sono i nomi che hanno reso il tracciato che ospita il Gran Premio del Belgio famoso in tutto il mondo.

F1 GP Belgio Pirelli pneumatici Spa Francorchamps

Le corse sono di casa nelle Ardenne da più di un secolo – la prima gara di moto si svolse qui nel 1921, l’anno successivo fu ospitata la prima edizione del Gran Premio del Belgio – su un tracciato stradale creato utilizzando i tre lati di un ideale triangolo che univa le cittadine di Spa-Francorchamps, Malmedy e Stavelot. Quest’anno la pista si è rifatta il trucco: un nuovo manto di asfalto è stato steso per buona parte della sua lunghezza, una variabile importante da tener presente nella preparazione della gara.

La Pirelli ha già saggiato il nuovo asfalto un mese fa, in occasione della 24 Ore di Spa, la “classica” del GTWC di cui la casa milanese è fornitrice unica di pneumatici. Durante l’evento del giugno scorso le GT3 hanno fatto registrare tempi inferiori di oltre tre secondi rispetto all’anno precedente, a parità di mescola. Ovviamente, le prestazioni delle vetture GT non possono essere paragonate a quelle di una monoposto di Formula 1, nemmeno attraverso gli attuali, avanzatissimi strumenti di simulazione, ma è assai prevedibile che la novità produrrà un significativo abbassamento dei tempi sul giro e un aumento importante dell’aderenza nei tratti riasfaltati.

Dal punto di vista dello stress per i pneumatici, Spa-Francorchamps è uno dei tracciati con la media più elevata, anche se non raggiunge i picchi di Silverstone e Suzuka. Le F1, durante il GP Belgio, percorrono curve differenti e grandi rettilinei, sono presenti tutte le tipologie di curve, raccordate da tratti molto veloci, caratteristiche che rendono complicato il lavoro delle squadre nell’identificazione del compromesso aerodinamico ideale. Non è affatto raro vedere monoposto che sono molto forti nel primo e nel terzo settore, quelli più veloci, e in difficoltà nel secondo, quello più lento, o viceversa. Alcune combinazioni di curve – vedi quella Eau Rouge-Raidillon- sono molto impegnative e hanno caratteristiche peculiari, nella fattispecie una forte compressione che mette a dura prova tanto la vettura quanto il pilota. Solitamente, su questa pista il degrado è soprattutto termico ma il nuovo asfalto potrebbe essere un fattore determinante anche su questo aspetto, vista la maggior aderenza che offrirà alle gomme.

Infine, come non considerare il meteo come un elemento determinante per il risultato di un fine settimana di corse a Spa-Francorchamps? Se c’è un weekend nel calendario motoristico – non soltanto di F1 – in cui la variabilità delle situazioni climatiche può avere un ruolo è proprio questo, non soltanto per la possibile alternanza di condizioni anche molto diverse da un giorno all’altro ma anche perché si possono avere contemporaneamente livelli di aderenza dell’asfalto completamente differenti fra un punto e l’altro del circuito. Il GP del Belgio si caratterizza per la lunghezza del giro, questo fattore può rendere particolarmente penalizzante anche un piccolo errore di valutazione per il cambio di gomme in caso di passaggio da quelle dalle mescole Pirelli da asciutto a quelle da bagnato e viceversa, sia in gara sia, soprattutto, in qualifica.

L’anno scorso nel corso del GP del Belgio di F1 la pioggia non si fece vedere in gara ma fu protagonista nei giorni precedenti di un weekend che si articolava col formato Sprint, Pirelli non dovette quindi utilizzare gomme wet e interemedie durante i 44 giri di gara. La domenica pomeriggio tutti i piloti utilizzarono le Pirelli slick, privilegiando quasi esclusivamente le mescole Medium (13 al via) e Soft (7): soltanto uno (Norris) usò per una dozzina di giri un set di Hard fornite da Pirelli. Fra i piloti che portarono a termine la corsa, la grande maggioranza effettuò due soste, con l’eccezione rappresentata da Russell, Stroll e Gasly, che suddivisero i 44 giri previsti in parti quasi uguali: primo stint di 22 giri con la Medium per il pilota della Mercedes che poi passò alla Soft, 20 per Stroll con la C3 e poi 24 con la C4, mentre il collega della Alpine partì con la Soft (23 giri) e chiuse con la Medium. Dei tre, l’inglese e il canadese riuscirono a chiudere in zona punti, rispettivamente al sesto e al nono posto.

Quella in programma nel fine settimana sarà la sessantottesima edizione del GP del Belgio di F1. Di queste, 56 si sono svolte a Spa-Francorchamps mentre dieci volte si è corso a Zolder e due a Nivelles. Il pilota che ha trionfato più volte (6) in questa gara è Michael Schumacher, che a Spa esordì nel 1991 e l’anno dopo ottenne la prima delle sue 91 vittorie: lo seguono Ayrton Senna (5), Lewis Hamilton, Kimi Raikkonen e Jim Clark, tutti con tre successi ciascuno. Hamilton è primo nella classifica delle pole position (6) e dei piazzamenti sul podio (10). Fra i costruttori, la Ferrari guida la classifica dei successi (18), quattro in più della McLaren e dieci in più della Lotus. Primato della Scuderia anche in termini di pole position (16) e piazzamenti sul podio (50).

Se è vero che il GP del Belgio sarà l’ultimo appuntamento agonistico prima della pausa estiva, l’impegno della Pirelli proseguirà anche la settimana successiva con due giorni di prove programmate sul circuito di Spa-Francorchamps. A supportare il lavoro di sviluppo delle costruzioni e delle mescole per il 2025 saranno in quest’occasione la Aston Martin e la Alpine, impegnate in entrambe le giornate con una monoposto ciascuna per testare i pneumatici della casa italiana.

Gli orari e la programmmazione TV del GP di Formula 1 in Belgio

Venerdì 26 luglio

Ore 13.30: FP1 GP Belgio
Ore 17.00: FP2 GP Belgio

Sabato 27 luglio
Ore 12.30: FP3 GP Belgio
Ore 16.00: Qualifiche GP Belgio

Domenica 28 luglio
Ore 15.00: GP Belgio

TV8

SABATO 27 LUGLIO

Ore 18.30: Qualifiche GP Belgio (differita)

DOMENICA 28 LUGLIO

Ore 16.30: Pre Gara
Ore 18.00: GP Belgio (differita)
Ore 20.00: Post Gara

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