Come annunciato a inizio maggio, questo weekend Bridgestone farà debuttare in una gara Indycar i pneumatici Firestone Firehawk realizzati con gomma naturale di guayule al Big Machine Music City Grand Prix di Nashville.
Nell’ambito del suo impegno per accelerare l’uso di tecnologie sostenibili nella NTT Indycar Series, Bridgestone Americas ha sviluppato un nuovissimo pneumatico da corsa con la spalla realizzata con gomma naturale derivata dal Guayule, un arbusto del deserto.
“L’introduzione della gomma naturale guayule nelle principali serie di corse a ruote scoperte americane parla della fiducia che abbiamo nella tecnologia e nel suo potenziale come fonte scalabile, sostenibile e domestica di gomma naturale, una materia prima vitale”, ha affermato Nizar Trigui, responsabile della divisione Solutions Businesses di Bridgestone Americas. “Questa pietra miliare rappresenta il nostro impegno a realizzare un futuro più sostenibile per pneumatici, corse e mobilità.”
Dalla fattoria alla pista
Bridgestone utilizza le corse come banco di prova per dimostrare le prestazioni di questo materiale in gomma, che ha studiato a fondo per più di un decennio.
Il Guayule viene coltivato e trasformato negli stabilimenti di ricerca e sviluppo dell’azienda in Arizona e poi trasformato nei pneumatici da gara alternativi Firestone Firehawk nel suo stabilimento di produzione di pneumatici da corsa di Akron, in Ohio.
I pneumatici da corsa Firestone Firehawk con spalle realizzati con gomma naturale derivata dal guayule sono stati presentati ufficialmente all’Indy 500 Pit Stop Challenge nel maggio 2022, prima di debuttare in competizione questo weekend al Big Machine Music City Grand Prix. Bridgestone prevede di incorporare la gomma naturale di guayule in misura maggiore nei suoi pneumatici da corsa nel 2023.
Benefici del guayule
- Il Guayule è un arbusto legnoso resistente al calore che prospera nel deserto sud-occidentale dell’America.
- L’arbusto può essere coltivato con le attrezzature esistenti per la coltura a filari, contribuendo a risparmiare sui costi per gli agricoltori.
- Bridgestone ritiene che la gomma di guayule abbia il potenziale per avere un effetto economico positivo, aiutando nel contempo a ridurre l’energia e altri impatti ambientali associati al trasporto di gomma proveniente dall’estero.
Bridgestone ha lanciato la sua ricerca sul guayule nel 2012, quando ha aperto un centro di ricerca e lavorazione del guayule a Mesa, in Arizona.
Oggi l’azienda gestisce il centro di ricerca a Mesa, nonché una fattoria di guayule di 287 acri a Eloy, in Arizona. Bridgestone ha investito oltre 100 milioni di dollari nei suoi sforzi per commercializzare il guayule, raggiungendo traguardi importanti come la produzione del primo pneumatico contenente gomma naturale derivata dal guayule nel 2015 e la continua espansione del suo programma di coltivazione molecolare del guayule. Bridgestone mira a commercializzare pneumatici con gomma di guayule entro il 2030.
Il Guayule fa parte del piano Bridgestone per raggiungere la neutralità del carbonio e produrre pneumatici con materiali rinnovabili al 100% entro il 2050. L’azienda sta attivamente ricercando una gamma di soluzioni per supportare il riciclo di materiali da pneumatici fuori uso e promuovere la sostituzione di olio, silice e nerofumo vergine nei pneumatici nuovi con materiali rinnovabili.
L’iniziativa sui pneumatici da corsa Firestone Firehawk in guayule per la Indycar si allinea con l’impegno Bridgestone E8, costituita da 8 valori importanti per Bridgestone che iniziano tutti con la lettera “E” ( Energy, Ecology, Efficiency, Extension, Economy, Emotion, Ease and Empowerment, ovvero Energia, Ecologia, Efficienza, Estensione, Economia, Emozione, Facilità ed Espansione) per realizzare una società sostenibile.
Il debutto del pneumatico da corsa Guayule è in linea con gli impegni dell’azienda “Emotion”, “Ecology” ed “Energy”.
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