Il nuovo Burgman 400 arriva sul mercato con un obiettivo preciso: confermarsi l’indiscusso punto di riferimento del segmento degli scooter di grossa cilindrata, da lui stesso creato nel lontano 1998. Sin dalla sua prima apparizione questo modello si è affermato grazie ad un impareggiabile mix di comfort, praticità e dinamismo. Le generazioni che si sono succedute nel tempo, nel 2005 così come nel 2017, hanno ribadito un evidente primato tecnico e prestazionale. Oggi il Burgman 400, con il Model Year 2022, introduce tante novità, che ne esaltano l’indole di Atleta Elegante, affinando le performance in ogni condizione di utilizzo e valorizzando le sue forme.
Evoluzione di una specie dominante
Gli ingegneri di Hamamatsu hanno progettato il Burgman 400 con l’idea di realizzare una coupé a due ruote e la loro missione può ritenersi compiuta. Le sovrastrutture, affinate nei minimi dettagli, appaiono filanti e pronte a garantire un’eccezionale protezione dall’aria e dalle intemperie. Per risaltare la linea e la pulizia dei tratti usciti dalle matite dei designer, Suzuki ha selezionato l’inedito colore Metallic Matte Sword Silver, che propone per la prima volta nella gamma un effetto satinato. Questa finitura ricorda la lama di una spada e, abbinata ai cerchi blu, crea un forte legame con le sportive stradali Suzuki.
Un elemento chiave del look sono i fari full LED. I gruppi ottici danno allo scooter una firma luminosa unica dal classico family feeling della famiglia Burgman e garantiscono un’eccezionale visibilità in ogni condizione.
Il Burgman 400 offre una posizione di guida perfetta che garantisce un elevato comfort di marcia e dona una rassicurante sensazione di controllo.
La sella è dotata di un comodo poggiaschiena regolabile con una distanza ideale dalla pedana, le cui ampie svasature rendono più comodo e facile appoggiare bene i piedi a terra.
Sotto la sella si trova un vano da ben 42 litri capace di accogliere un casco integrale e uno demi-jet, oltre a oggetti voluminosi, grazie a una forma regolare e un notevole sviluppo in senso trasversale.
Per tenere i piccoli oggetti di uso quotidiano al riparo dall’acqua, dalla polvere e da sguardi indiscreti, vi sono anche due pratici cassettini nel retro dello scudo, posizionati ai lati del comando del freno di stazionamento. Uno di essi è dotato anche di presa 12V che può essere usata per alimentare e caricare dispositivi elettrici e smartphone. Ogni componente è realizzato con cura e grande qualità, proprio come ci si aspetta da uno scooter 100% Made in Japan.
Le novità principali del nuovo Model Year 2022 riguardano il motore e l’equipaggiamento di serie con un importante passo avanti in termini di efficienza, piacere di guida e sicurezza.
La riprogettazione della testa e il passaggio all’accensione a doppia candela con la Suzuki Dual Spark Technology permettono al monocilindrico di Hamamatsu di rispettare i limiti della normativa Euro 5, complice anche l’adozione di nuovo convertitore catalitico. Il maggior rispetto dell’ambiente è ottenuto senza scendere a compromessi in materia di prestazioni. Gli interventi sulla meccanica rendono il nuovo Burgman 400 più vivace e permettono di raggiungere una velocità di punta più elevata, con una progressione più brillante e una maggiore disinvoltura nei trasferimenti autostradali, anche con il passeggero a bordo.
Il temperamento vivace del motore può essere sfruttato da tutti con la massima tranquillità grazie alle ottime doti della ciclistica e al debutto nella dotazione di serie del controllo elettronico della trazione, che impedisce lo slittamento della ruota posteriore in accelerazione e sui fondi a bassa aderenza. Dotato di un solido telaio, di una ruota anteriore da 15 pollici e di una raffinata sospensione posteriore ad azione progressiva, il Burgman 400 concilia su strada, agilità e maneggevolezza, con una rassicurante sensazione di stabilità.
Way2ride: da 99 Euro al mese per la massima libertà di scelta
Al lancio la rete dei Concessionari Suzuki propone il nuovo Burgman 400 con diverse formule d’acquisto.
Particolarmente allettanti sono le proposte finanziare messe a disposizione in collaborazione con Findomestic, che rappresentano un’alternativa moderna e conveniente al classico saldo alla consegna, grazie ad una rata contenuta di soli 99 euro al mese.
Il primo piano ha una durata di tre anni, richiede un anticipo di 3.780 Euro e prosegue con 36 rate mensili da 99 Euro, con inizio dei versamenti dopo sei mesi. In questo caso si ha un TAN fisso del 5,40% e un TAEG del 7,13%.
Il secondo finanziamento si articola invece su quattro anni, con il pagamento immediato di 2.800 Euro e 48 rate successive, sempre da 99 Euro e di nuovo a partire dal settimo mese. Con questa scadenza il TAN fisso scende al 5,20%, mentre il TAEG si attesta 6,59%.
In tutti e due i casi Suzuki permette al Cliente di salire subito in sella versando una cifra ridotta alla firma del contratto e di pagare poi piccole rate mensili sull’arco di tempo preferito.
Entrambe le formule sono calcolate su una base di 6.990 Euro, importo che corrisponde al prezzo di lancio del Burgman 400 praticato in questo periodo, opzione valida anche per chi sceglie il pagamento tradizionale con saldo immediato. Il vantaggio Cliente sarà rilevante rispetto ai 7.999 Euro del listino ufficiale.
Un Burgman da collezione firmato Van Orton
In questi giorni si è conclusa anche la Reaction Challenge con cui il pubblico dei social network ha scelto l’opera vincitrice del progetto ARThletes. Questa iniziativa, che ha animato la fase di pre-lancio del Burgman, ha visto Suzuki chiedere a quattro illustratori italiani di fama internazionale di rappresentare il concetto di Atleta Elegante, ispirandosi allo scooter, allo sport e alla giapponesità, argomenti resi molto attuali delle Olimpiadi di Tokyo.
A raccogliere il maggior numero di reactions e a trionfare sono stati i gemelli Van Orton, che ha interpretato in modo molto suggestivo il Burgman legandolo ai temi della scherma e della sicurezza. L’illustrazione vincente sarà ora riportata su una pellicola che verrà quindi adattata alle forme dello scooter per dar vita a un Burgman 400 molto speciale, wrappato in un unico esemplare con una livrea da collezione.