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pubblicato il 19 / 11 / 2019

Jeep lancia la nuova Commander PHEV in Cina

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La nuova Jeep Commander PHEV, SUV ibrido plug-in a cinque posti sviluppato per la Cina, ha fatto il suo debutto sul mercato la settimana scorsa. Primo veicolo elettrico della famiglia Jeep, rappresenta anche l’ingresso del marchio nel crescente mercato cinese dei veicoli alimentati a energie alternative.

Sin dalle primissime fasi, gli sviluppatori del progetto in Nord America ed Europa hanno potuto contare sulle conoscenze degli ingegneri di FCA China, sia per quanto riguarda le esigenze ambientali e dei consumatori, che in merito alle sfide poste dal mercato cinese, oggi il più grande al mondo per i veicoli alimentati a energie alternative.

Gli ingegneri di FCA China e di GAC-FCA (la joint venture di FCA in Cina) hanno sviluppato e testato il veicolo e il sistema di propulsione ibrido su circa 4,9 milioni di chilometri di strada in una varietà di condizioni, dal grande freddo di Heihe nella provincia di Heilongjiang al clima estremamente caldo e umido di Sanya nella provincia di Hainan, dalle altitudini del Tibet alle strade trafficate di Shanghai e Changsha. I sistemi di connettività sono stati sottoposti a 20.000 ore di test (su un percorso di 300.000 chilometri).

La produzione è iniziata nel secondo semestre del 2019 nello stabilimento GAC-FCA di Changsha in Cina, l’unico che vedrà uscire dalle sue linee la Jeep Commander PHEV.

Jeep Commander PHEV: trasmissione elettrica variabile SiEVT

Il cuore della tecnologia che sta dietro alla nuova Jeep Commander PHEV è la sua innovativa trasmissione elettrica variabile conosciuta come SiEVT, grazie alla quale i due motori elettrici sono entrambi in grado di fornire la spinta alle ruote motrici.

In un veicolo ad alimentazione elettrica tradizionale, un primo motore funge da generatore e un secondo, in genere molto più grande, eroga coppia motrice. Ma la nuova Jeep Commander PHEV sfrutta una frizione unidirezionale che permette anche al generatore di erogare coppia alle ruote motrici, a seconda delle condizioni di guida. Il risultato è una maggiore efficienza e un’esperienza di guida fluida, sia in modalità elettrica che ibrida.

Il veicolo, che ha un’autonomia massima di 70 chilometri in modalità solo elettrica e un consumo combinato minimo pari a 1,6L/100km, unisce l’innovativa tecnologia a due motori SiEVT con una versione appositamente adattata del motore turbo da 2,0 litri GMET4, inizialmente sviluppato per la Jeep Grand Commander.

Per la prima volta su un veicolo FCA sono disponibili quattro modalità di guida E-drive: Hybrid, Electric, E-Save e Sport, selezionabili attraverso un pulsante posizionato sulla consolle centrale.

  • Hybrid è la modalità predefinita alla messa in moto del veicolo e si adatta automaticamente per il più efficiente utilizzo di motore e batteria
  • Electric è la modalità che risparmia carburante per un uso successivo mantenendo il veicolo in modalità solo elettrica, con un’autonomia massima di 70 chilometri con batteria a carica completa; in condizioni di guida normali la velocità massima in modalità elettrica è di circa 125 chilometri l’ora
  • E-Save è la modalità che risparmia la carica della batteria, per permettere di usarla in un secondo momento
  • Sport è la modalità che utilizza il massimo della potenza di motore e batteria per adattarsi automaticamente a una guida sportiva.

Chi possiede una Jeep Commander PHEV potrebbe guidare per settimane o mesi sfruttando soltanto la batteria, ed è per questo che il veicolo monitora costantemente l’invecchiamento medio del carburante nel serbatoio. Se necessario, passerà automaticamente dalla modalità elettrica a quella ibrida per consumare il carburante che ha più di novanta giorni, così che non sarà necessario aggiungere uno stabilizzatore. Una cosa in meno a cui pensare per chi guida una Jeep Commander PHEV.

Ricarica

La batteria agli ioni di litio da 13 kWh della Jeep Commander è efficientemente situata sotto il pavimento, permettendo di avere più spazio per i sedili posteriori e il bagagliaio.

La presa esterna ha un indicatore luminoso di ricarica all’interno dell’alloggiamento. Un secondo indicatore è situato sul quadro strumenti.

La batteria può essere completamente ricaricata in sole due ore con il caricabatteria da 6,6 kWh a bordo del veicolo, utilizzando una stazione di ricarica da 220V 30A. Attraverso il dispositivo di ricarica EVSE, in dotazione standard, la Jeep Commander PHEV può essere completamente ricaricata in circa otto ore. È possibile stabilire i periodi di ricarica per un uso ottimale dell’energia elettrica, sfruttando le fasce orarie in cui le tariffe sono più basse.

Nuova Jeep Commander PHEV - Kinetic Energy Recovery

Frenata rigenerativa

Quando il guidatore frena, il sistema di frenata rigenerativa completamente integrato della Jeep Commander PHEV converte l’energia cinetica in elettricità, e ricaricando la batteria agli ioni di litio contribuisce a estendere l’autonomia del veicolo in modalità elettrica. Nel momento in cui la Jeep Commander PHEV decelera, il motore ad alto voltaggio diventa un generatore e ricarica la batteria prolungando l’autonomia in modalità elettrica.

Jeep Commander PHEV: dotazioni e servizi di connettività

Dotata di WiFi 4G, la Jeep Commander è il primo veicolo Jeep che offre dotazioni e servizi di connettività in Cina. Sfruttando le risorse della popolare piattaforma social media cinese WeChat, la Jeep Commander offre ai proprietari un modo comodo e sicuro per interagire con il veicolo dal cellulare. Utilizzando un account ufficiale WeChat sui loro telefoni, i proprietari hanno la possibilità di:

  • bloccare e sbloccare le porte
  • attivare clacson e fari
  • ricevere notifiche in tempo reale tramite messaggio WeChat o SMS dal sistema antifurto del veicolo in caso di intrusione
  • verificare la posizione del veicolo; in caso di furto questo servizio può essere utilizzato per recuperare il veicolo e limitare eventuali danni
  • controllare le condizioni della batteria, il livello di carica e il tempo rimanente alla ricarica completa
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