Maxi operazione della Guardia di Finanza di Torino: sequestrati due complessi industriali, oltre 60 macchinari per lavorazioni meccaniche e 85.000 articoli contraffatti per automobile.
Scovata ad Avigliana una vera e propria fabbrica che produceva prodotti illeciti per veicoli da competizione. L’accusa per i due responsabili dell’azienda è di frode in commercio.
Tra marmitte da competizione o da rally, tubi terminali in acciaio e tamponi a turbina, sono oltre 85.000 i prodotti contraffatti che la Guardia di Finanza di Torino ha scovato in due capannoni di Avigliana ai quali sono stati posti i sigilli. All’interno di essi è stato trovato 1,5 km di tubi in acciaio pronti per essere tagliati, fresati, piegati e montati su automobili da rally.
I due responsabili della fabbrica sono accusati di vendita di prodotti recanti false indicazioni di origine e frode in commercio. Non solo perché i due capannoni sono stati sequestrati preventivamente a causa delle gravi omissioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. All’interno avevano oltre 60 macchinari industriali per lavorazioni meccaniche. Il valore complessivo dei beni mobili e immobili sequestrati è pari a circa 2,5 milioni di euro.
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