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pubblicato il 10 / 12 / 2025

La Guida Michelin presenta i Grappoli, la nuova distinzione nel mondo del vino

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Per gli amanti del vino di tutto il mondo, i Grappoli Michelin sono destinati a diventare un nuovo punto di riferimento per l’eccellenza nella produzione vinicola.

Da 125 anni, la Guida Michelin celebra luoghi e talenti che incarnano l’eccellenza nella gastronomia e nell’ospitalità, con le Stelle introdotte nel 1926 e le Chiavi lanciate nel 2024.

Questa competenza nella selezione si estende ora naturalmente al vino, un punto di riferimento fondamentale nell’esperienza gastronomica. La Guida Michelin ha da tempo messo in risalto le carte dei vini e i sommelier d’eccezione, in particolare attraverso il pittogramma “wine” creato nel 2004 per distinguere gli abbinamenti cibo-vino eccezionali.

Nel 2019, il Michelin Sommelier Award è stato introdotto per premiare i professionisti la cui competenza migliora l’esperienza degli ospiti attraverso un’esemplare padronanza della selezione dei vini e del servizio. Ora siamo al passo successivo con i Grappoli Michelin, il nuovo riconoscimento della Guida Michelin , che metterà in luce le aziende vinicole di diverse regioni del mondo. Valuterà la loro eccellenza complessiva sulla base di cinque criteri universali applicati in modo coerente.

Come spiega Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida Michelin: “Dopo aver orientato gli amanti del vino verso le tavole più raffinate in oltre 70 destinazioni e gli hotel più eleganti del mondo, la Guida Michelin è lieta di aprire un nuovo capitolo con il mondo del vino. Questo nuovo riferimento è pensato sia per gli amatori curiosi che per gli esperti più appassionati: premia gli uomini e le donne che stanno costruendo i vigneti più esigenti in tutto il mondo.”

I Michelin Grapes: un nuovo riferimento per scoprire e valorizzare i talenti vitivinicoli

Michelin grappoli grapes guida vino produzione vinicola

Nel mondo del vino, la Guida Michelin premia non solo i vigneti, ma anche, soprattutto, gli uomini e le donne che li incarnano. Con questa nuova distinzione, la Guida intende valorizzare situazioni uniche e know-how tramandati di generazione in generazione, ma anche tecniche innovative e pratiche contemporanee, utilizzando una metodologia rigorosa e indipendente. La Guida Michelin offre ora agli amanti del vino un punto di riferimento affidabile: 1, 2 o 3 Grappoli e, in aggiunta, una selezione di vigneti consigliati.

Tre grappoli

Produttori eccezionali. Qualunque sia l’annata, gli amanti del vino possono affidarsi alle creazioni della tenuta in totale sicurezza.

Due grappoli

Produttori eccellenti che si distinguono come eccezionali rispetto al loro gruppo e alla regione per qualità e costanza.

Un grappolo

Ottimi produttori che creano vini di carattere e stile, soprattutto nelle annate migliori.

Selezionati

Produttori affidabili che sono stati scelti per revisioni regolari, che producono vini ben fatti che offrono una qualità esperienziale.

Una metodologia basata su 5 criteri

Per la sua nuova distinzione, fedele ai suoi valori fondamentali di eccellenza e indipendenza, la Guida Michelin applica cinque criteri in modo uniforme e ovunque si trovi.

  • La qualità agronomica. La valutazione valuta la vitalità del suolo, l’equilibrio dei ceppi di vite e la cura delle viti. Tutti fattori essenziali che influenzano direttamente la qualità del vino.
  • Padronanza tecnica. La valutazione si concentra sulle competenze tecniche nel processo di vinificazione. I nostri ispettori ricercano processi di vinificazione precisi e rigorosi che producano vini ben sviluppati che riflettano il terroir e i vitigni, senza difetti che possano distrarre.
  • Identità. La Guida metterà in risalto i viticoltori che creano vini che esprimono la personalità, il senso del luogo e la cultura che li anima.
  • Equilibrio. Valutazione dell’armonia tra acidità, tannini, rovere, alcol e dolcezza.
  • Coerenza. I vini saranno valutati in più annate per garantire una costante costanza qualitativa, anche nelle annate più difficili. La Guida celebra i vini che rivelano maggiore profondità ed eccellenza con il passare del tempo

Le selezioni future si baseranno sulla competenza di ispettori enologici dedicati, tutti professionisti del Gruppo Michelin. Questo team, che formula le sue raccomandazioni collettivamente e in completa indipendenza, riunirà esperti enologi e ispettori di nuova assunzione. Tutti i membri del team sono stati selezionati non solo in base alle loro qualifiche, ma anche in base alla loro capacità di valutare un vigneto con rigore e integrità. Sono tutti professionisti affermati del settore – ex sommelier, critici specializzati o esperti di produzione – e apportano al team un’esperienza concreta e approfondita del mondo vitivinicolo. Le loro valutazioni seguono una metodologia rigorosa, che include un processo di revisione da parte di un panel e una supervisione editoriale.

Il progetto Michelin Grapes inizierà nel 2026 con due regioni tra le più emblematiche del panorama vinicolo mondiale: la Borgogna e la regione intorno a Bordeaux. Una scelta avvincente, che celebra la diversità, l’intensità storica e la ricchezza culturale del vino alla francese. Nel corso dei secoli, Bordeaux si è affermata come una forza storica nel mondo del vino. I suoi vigneti rinomati e la loro reputazione vanno ben oltre i nostri confini. L’intera prestigiosa regione di Bordeaux è rinomata in tutto il mondo per le sue innovazioni e le sue tradizioni.

La Borgogna, da parte sua, si differenzia per il suo approccio profondamente radicato nel patrimonio locale. I suoi vigneti a misura d’uomo, a conduzione familiare, riflettono tradizioni rigorose e la cura posta in ogni fase del processo produttivo. Di generazione in generazione, l’eredità ha curato l’identità locale e forgiato la reputazione mondiale della Borgogna.


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