I piloti del Motomondiale e i pneumatici Pirelli tornano in pista per affrontare il GP di Thailandia. Il Buriram International Circuit, dove nel prossimo fine settimana si svolgerà il Gran Premio di Thailandia, è un tracciato che Pirelli conosce già bene avendoci corso dal 2015 al 2019 con il Campionato del Mondo FIM Superbike. La Pirelli porterà al GP di Thailandia pneumatici standard ma con un’allocazione maggiorata. Nel pezzo sono consultabili orari e programmazione TV per non perdere neanche un giro del weekend che vedrà impegnati i piloti del Motomondiale, e i pneumatici Pirelli, al GP di Thailandia.
Si tratta di un tracciato con diverse frenate e ripartenze, che non presenta livelli di abrasività particolarmente elevati. Per questo Pirelli ha deciso di affrontare la tappa thailandese con i pneumatici di gamma dell’allocazione standard, che offrono ottime prestazioni e sono ben noti a team e piloti.
L’unica differenza rispetto all’allocazione standard risiede nel numero maggiore di pneumatici a disposizione dei piloti per ciascuna mescola per agevolare il loro lavoro e quello dei team nel corso del fine settimana.
“Conosciamo bene il circuito di Buriram perché ci abbiamo gareggiato per cinque stagioni con il Mondiale WorldSBK, e sappiamo che, a differenza di quello australiano che ha ospitato lo scorso GP, questa pista non presenta un layout particolarmente impegnativo per i pneumatici, anche se l’alto indice di umidità tipico della zona, le temperature dell’asfalto solitamente molto elevate e le brusche frenate al termine dei due lunghi rettilinei possono comunque mettere sotto stress i pneumatici, soprattutto quelli anteriori. Le molte frenate e ripartenze mettono alla prova la capacità dei pneumatici posteriori di sopportare forti carichi longitudinali in fase di accelerazione, ma sono condizioni che riscontriamo normalmente anche in altri circuiti e le soluzioni dell’allocazione standard hanno già dimostrato in altre occasioni di essere adeguate.” – ha spiegato in fase di presentazione del GP di Thailandia Giorgio Barbier, responsabile dell’attività in pista di Pirelli – “Abbiamo deciso di aumentare le quantità di pneumatici, 8 per ogni mescola, come già era previsto da allocazione standard per i posteriori della Moto2, per dare modo a team e piloti di lavorare sulla combinazione mescole preferita senza doversi preoccupare dei quantitativi a disposizione. Buriram si trova in una regione del sud-est asiatico che, in questa stagione, è frequentemente soggetta a improvvise piogge e questo potrebbe influenzare il lavoro di setup sulle slick in preparazione delle gare di domenica”.
Mescole standard ma quantitativi maggiori: tutte le soluzioni slick da asciutto sono disponibili in 8 unità
per mescola. I piloti Moto2 potranno scegliere tra pneuamtici Pirelli SC1 (soft) e SC2 (medium) per l’anteriore, da combinare con le due opzioni SC0 (soft) e SC1 (medium) al posteriore. Anche in Moto3 i piloti avranno le stesse opzioni di pneumatici Pirelli per l’anteriore, quindi SC1 (soft) e SC2 (medium), mentre per il posteriore potranno scegliere tra SC1 (soft) o SC2 (medium).
Possibilità di pioggia: la zona dov’è situato il circuito di Buriram è caratterizzata da un clima caldo e umido ed è soggetta a improvvisi acquazzoni anche di forte intensità. Per questa evenienza, i piloti di entrambe la classi avranno a disposizione pneumatici da bagnato Pirelli DIABLO Rain, nel quantitativo di 5 unità per l’anteriore e 6 per il posteriore.
Frenate e accelerazioni: disegnato dall’architetto tedesco Herman Tilke ed inaugurato nel 2014, il circuito thailandese è considerato un classico tracciato “stop and go”, caratterizzato quindi da molte frenate e ripartenze. In queste circostanze, i piloti apprezzano un anteriore stabile e preciso negli inserimenti e un posteriore che offra una grande trazione e grip in fase di uscita dalle curve. Al GP di Thailandia i pneumatici Pirelli verranno quindi stressati maggiormente nelle fasi di frenata e di accelerazione in uscita dalle curve.
Orari e Programmazione TV Motomondiale GP Thailandia:
Venerdì 25 ottobre – (diretta su SKYSport MotoGP)
04:00-04:35 Moto3 Prove Libere 1
04:50-05:30 Moto2 Prove Libere 1
05:45-06:30 MotoGP Prove Libere 1
08:15-08:50 Moto3 Prove Libere 2
09:05-09:45 Moto2 Prove Libere 2
10:00-11:00 MotoGP Prove Libere 2
Sabato 26 ottobre – (diretta su SKYSport MotoGP)
03:40-04:10 Moto3 Prove Libere 3
04:25-04:55 Moto2 Prove Libere 3
05:10-05:40 MotoGP Prove Libere 3
05:50-06:05 MotoGP Q1 (diretta su TV8)
06:15-06:30 MotoGP Q2 (diretta su TV8)
07:50-08:05 Moto3 Q1 (diretta su TV8)
08:15-08:30 Moto3 Q2 (diretta su TV8)
08:45-09:00 Moto2 Q1 (diretta su TV8)
09:10-09:25 Moto2 Q2 (diretta su TV8)
10:00 MotoGP Sprint 13 giri (diretta su TV8)
Domenica 27 ottobre – (diretta su SKYSport MotoGP)
04:40-04:50 MotoGP Warm-Up
06:00 Moto3 Gara (differita su TV8 alle 11:05)
07:15 Moto2 Gara (differita su TV8 alle 12:20)
09:00 MotoGP Gara (differita su TV8 alle 14:05)