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pubblicato il 14 / 04 / 2023

Codici di velocità dei pneumatici M+S inferiori agli estivi, ma a libretto: è sicuro?

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Nei giorni scorsi, con l’arrivo del cambio gomme estivo 2023, è stato sollevato un tema particolare: l’impiego di pneumatici di tipo M+S con codici di velocità ridotti rispetto agli estivi, ma comunque a libretto, durante il periodo estivo.

In alcuni libretti auto, come quello sotto riportato, alcune misure sono indicate con, a fianco, la sigla M+S. La questione è: essendo misure riportate a libretto si può chiaramente circolare con pneumatici invernali, in estate, con codici di velocità ridotti rispetto alle stesse identiche misure, ma estive.

Ma è sicuro? CNA Gommisti e Assogomma hanno dato i loro pareri.

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L’impiego di pneumatici di tipo M+S con codici ridotti rispetto agli estivi, ma comunque a libretto, durante il periodo estivo, è sicuro?

Codici di velocità dei pneumatici M+S inferiori agli estivi, ma a libretto: la posizione di CNA

CNA Gommisti ha voluto segnalare e sottolineare un aspetto particolare, che riguarda l’utilizzo dei pneumatici invernali nelle auto ad alte prestazioni anche durante la stagione calda.

La normativa (Circolare Motorizzazione n.1049 del17/01/2014) prevede, infatti, che possano essere utilizzati per tutto l’anno tutti i pneumatici riportati sulla carta di circolazione, siano essi estivi o M+S.

“Tutto regolare – dice CNA – se non fosse che questa possibilità viene, così, concessa a veicoli con potenze elevate, per le cui prestazioni i costruttori richiedono omologazioni di pneumatici estivi che hanno codici di velocità elevati (Y o W), ma che, riportando sulla Carta di Circolazione anche pneumatici m+s con codice più basso (spesso H), possono così circolare anche durante il periodo estivo con pneumatici che hanno un codice di velocità inferiore.“

Non parliamo, quindi, di quelle vetture che per il periodo invernale montano – legittimamente – pneumatici con codice di velocità inferiore a quello riportato sul libretto, ma non inferiore a “Q” (160 Km/h), che con l’arrivo della stagione calda sono tenuti a cambiare il treno in estive.

Parliamo di quelle vetture che, a libretto, hanno pneumatici invernali con dei codici di velocità che sono inferiori a quelli dei pneumatici omologati per la stagione estiva. Queste auto, secondo l’attuale norma, possono, in effetti, circolare tutto l’anno con le gomme winter.

“Se la normativa prevede che un veicolo ad alte prestazioni possa così circolare regolarmente con pneumatici con la marcatura m+s aventi codici e prestazioni più basse, – continua CNA – ci troviamo ad avere in circolazione veicoli che in caso di particolari situazioni – frenate di emergenza, curvoni a velocità elevata, ecc. – possono avere comportamenti tali da pregiudicarne la sicurezza, poiché tali pneumatici hanno risposte molto diverse rispetto agli equivalenti pneumatici così detti estivi.”

“Le caratteristiche costruttive degli pneumatici con la marcatura m+s sono tali che il loro ambiente ideale di utilizzo viene racchiuso tra i -10° e + 10° e quindi l’utilizzo con temperature più elevate ne pregiudica le prestazioni. Specie in piena estate, quando le temperature dell’asfalto raggiungono tranquillamente i 50° i pneumatici m+s possono andare fuori temperatura di utilizzo e avere un comportamento gelatinoso che ne pregiudica le prestazioni specie in frenate di emergenza aumentandone gli spazi di arresto a causa di una minore aderenza all’asfalto.”

Giuseppe Calì, Presidente dei Gommisti di CNA, ha notato questo fenomeno, che ritiene di importanti dimensioni, soprattutto sulle auto tedesche di segmento alto, come Audi, Mercedes e BMW. “La nostra vuole essere una sottolineatura importante su un aspetto particolare, che certamente può incidere sulla sicurezza stradale“, dice Calì. “Abbiamo infatti notato che parecchi veicoli, soprattutto SUV di brand tedeschi, che normalmente utilizzano pneumatici UHP viste le loro elevate prestazioni, riportano sulla carta di circolazione pneumatici M+S che non hanno e non possono avere gli elevati codici di velocità che hanno gli pneumatici estivi. Questo è il particolare aspetto che vogliamo sottolineare, in quanto può pregiudicare la sicurezza sulle strade”.

“A questo problema – aggiunge Calì – si aggiunge il fatto che nel Sud Italia vengono spesso montati pneumatici usati, che sono stati smontati nel Nord Italia, che, soprattutto con le temperature elevate, compromettono ulteriormente la sicurezza stradale“.

“E’ necessario fare chiarezza su questo aspetto, annullando o modificando la circolare 1049, in modo da limitare l’utilizzo dei pneumatici solo nel periodo invernale”, conclude Calì. “Stiamo provvedendo a segnalare al Ministero questo particolare aspetto, che certamente pregiudica la sicurezza sulle nostre strade. In attesa riteniamo importante segnalare agli utenti, ma soprattutto ai colleghi di sconsigliare vivamente l’utilizzo dei pneumatici con marcatura M+S, specialmente con codice di velocità più basso rispetto all’estivo, al di fuori del periodo invernale”.

Codici di velocità dei pneumatici M+S inferiori agli estivi, ma a libretto: la posizione di Assogomma

Negli ultimi giorni si sono rincorse voci su ipotetici problemi di sicurezza stradale legati all’impiego di alcuni pneumatici di tipo M+S durante il periodo estivo.

Al riguardo il Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma, l’Associazione fra le Industrie della Gomma Cavi Elettrici ed Affini, ritiene di dover ribadire che i pneumatici idonei all’impiego su uno specifico veicolo sono quelli riportati in carta di circolazione e con ciò ad Assogomma non risultano segnalazioni di problemi di sicurezza stradale. Ovviamente se si tratta di pneumatici di tipo omologato.

Va detto che sono i costruttori di veicoli e non i produttori di pneumatici, né tantomeno i gommisti, che stabiliscono quali pneumatici devono essere montati sul veicolo.

Su alcune carte di circolazione sono riportate, per le stesse misure di pneumatici, sia la versione standard (estiva) sia la versione M+S. Con ciò il costruttore del veicolo ha voluto dare una precisa prescrizione limitando l’impiego di pneumatici di tipo M+S ai soli con codice di velocità uguale o superiore a quello indicato.

In tale circostanza è generalmente indicato un codice di velocità superiore a Q, generalmente H (210 km/h) e ciò trova una motivazione nella scelta del costruttore di avere performance sulla velocità superiori rispetto al minimo consentito (160 Km/h).

Non esistono normative tecniche che disciplinano il campo di applicazione delle temperature alle quali sono impiegabili pneumatici di tipo M+S come pure pneumatici di tipo standard (estivi). Pertanto indicazioni di intervalli compresi tra -10° e + 10° per i pneumatici M+S non trovano, per quanto a conoscenza di Assogomma, alcun riferimento tecnico normativo ufficiale.

Infine va altresì evidenziato che compete al rivenditore specialista, ovvero al gommista, la verifica della idoneità del pneumatico in funzione alle prescrizioni riportate in carta di circolazione, alle indicazioni di gonfiaggio riportate nel libretto di uso e manutenzione ed ovviamente una valutazione di integrità/conformità all’uso del pneumatico di riferimento.

Pertanto qualora il gommista ravvisasse anomalie rispetto a quanto precedentemente comunicato, lo stesso può rifiutarsi di montare pneumatici inidonei.

In conclusione gli automobilisti possono liberamente scegliere e circolare tutto l’anno con pneumatici di tipo standard o M+S purché siano tra quelli che soddisfano le indicazioni dimensionali e prestazionali riportati sulla carta di circolazione del veicolo. Così facendo viene assicurata la piena conformità del veicolo e la sua idoneità alla marcia.

L’eventuale declassamento del codice di velocità è previsto solo per pneumatici di tipo M+S, muniti di pittogramma alpino (vedi regolamento UNECE n. 142), limitatamente al periodo di vigenza delle ordinanze ovverossia dal 15 novembre al 15 aprile con una deroga di un mese prima ed un mese dopo rispetto all’entrata in vigore delle stesse.

“Fermo restando le normative tecniche che disciplinano l’impiego di pneumatici M+S – dichiara Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma – il consiglio è sempre quello di impiegare pneumatici specifici per il periodo stagionale di riferimento. Tutto ciò non solo per adempiere alla normativa di riferimento ma soprattutto per disporre di un veicolo in grado di offrire le migliori prestazioni possibili in qualsiasi condizione climatica”.

Codici di velocità dei pneumatici M+S inferiori agli estivi, ma a libretto:il nostro consiglio

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E’ chiaro che, legalmente, si può montare pneumatici con qualsiasi misura, codice di velocità e indice di carico riportati nel libretto di circolazione. Questo non vuol dire, tuttavia, che sia saggio.

Il nostro primo consiglio, come dice Assogomma, è quello di non lasciare i pneumatici invernali in estate. I pneumatici estivi hanno prestazioni decisamente migliori, in termini di grip, sicurezza e consumi, rispetto agli invernali.

L’altro consiglio che vi diamo, però, è quello di adeguare i codici di velocità dei pneumatici M+S a quelli estivi, soprattutto nel caso si parli di pneumatici all season.

Non ha nessun senso, dal punto di vista logico, che una vettura possa circolare in estate con pneumatici invernali o all season con codice di velocità inferiore rispetto alla stessa misura estiva, anche se questo è a libretto.

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