Gripdetective

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pubblicato il 15 / 12 / 2020

MTS – La formazione ad hoc per i professionisti del Motorsport

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Come lavorare nel paddock della Formula Uno o del Moto GP? Come diventare un meccanico del box? Esistono scuole o corsi specifici per realizzare il sogno di lavorare nel mondo del motorsport? Ebbene sì!

Sono appena iniziati i corsi 2020-2021 della Motorsport Technical School, la scuola per meccanici auto e moto e per ingegneri che ogni anno sforna i campioni dei box, richiestissimi dalle squadre corse di ogni categoria del Motorsport.

Lo scorso venerdì 11 sono iniziate le lezioni per diventare meccanico del box in presenza nelle aule e nei box dell’Autodromo Nazionale di Monza, nel più assoluto rispetto di tutte le normative di sicurezza e igiene sanitaria stabilite dal DPCM del 3 dicembre, per evitare qualsiasi possibilità di contagio da Covid-19.
Una cosa è certa: pandemia, mascherina e distanza non saranno un ostacolo per i docenti che anche in questo particolare 2020-2021 sforneranno tecnici di altissimo livello, dando loro il lasciapassare per lavorare subito nel mondo delle corse. La benzina di tutto questo è sempre la grande passione che accomuna tutti coloro che in qualche modo entrano a far parte della famiglia MTS, il cui sogno è diventare meccanico del box.

A fare il suo personale in bocca al lupo a studenti e docenti è intervenuto Umberto Andreoletti, Operations Director dell’Autodromo Nazionale di Monza. 107 gli studenti sulla linea di partenza. Hanno passato le selezioni ben 77 appassionati per i corsi dedicati al mondo del Racing che sono quattro: Meccanici Moto RacingMeccanici Auto RacingPerformance EngineerMaster di Race Engineer.

A loro si sono aggiunti i 30 studenti del corso di meccanica Vasco Ferrante

Forte la presenza femminile con 6 studentesse distribuite in tutti i corsi. Scalpitanti sulla linea di partenza, hanno preso il via decisi, seguiti da veri e propri guru dei motori. MTS infatti annovera tra i suoi docenti eccellenze dei box con un curriculum stellato e con una nutrita collezione di premi. Se da una parte la grande ricchezza della Motorsport Technical School è la tradizione, rappresentata dalla pluriennale esperienza dei suoi docenti, contemporaneamente di anno in anno la fondatrice e CEO Eugenia Capanna continua ad arricchire il numero e il programma dei corsi, sempre al passo con le ultimissime innovazioni e tecnologie. Emozionata quasi quanto i ragazzi, ha dichiarato: “La scuola, mossa dalla passione del Team MTS, cresce di anno in anno con nuovi progetti e di conseguenza opportunità per chi voglia entrare in questo affascinante mondo. Per questo stiamo lavorando all’apertura di una seconda sede che sarà attiva tutto l’anno e si occuperà di formazione tecnica dedicata al mondo della meccanica per auto e moto sia di serie che Racing a 360°”.
Questa nona edizione infatti si prospetta speciale anche per nuove e più intense collaborazioni della scuola con aziende leader nel Motorsport. Hanno rinnovato il loro supporto alla scuola gli Sponsor storici che sin dall’inizio credono nel progetto MTS: USAG, Ducati CorseYamaha Factory RacingMechanix WearYcom e il Fondo Vasco Ferrante. Insieme a loro rinnovano la partnership Total ItaliaSparcoTelwin e Wave.

Total Italia mette a disposizione3 borse di studio: 1 integrale per il primo in graduatoria del corso Moto Racing, 2 parziali per i migliori del corso Vasco Ferrante che, se decideranno di fare il corso Moto Racing il prossimo anno e arriveranno tra i primi 5 in graduatoria, avranno il tirocinio garantito presso 2 team di fama internazionale, come il Team Gresini Racing.

Altra importante novità è che i corsi 2020-2021 saranno arricchiti da una più fitta collaborazione con Wave Italy, azienda leader nel Sim Racing, la quale mette a disposizione degli ingegneri MTS i suoi simulatori per acquisire competenze e know how all’avanguardia. Felice della partnership con MTS, Maurizio Primo, Communication e Marketing Manager di Wave Italy, ha dichiarato: “Wave Italy opera nella simulazione di guida competitiva e professionale. La Partnership con MTS è reciprocamente interessante per molti aspetti, anche considerato che, tra gli E-Sport la simulazione di guida è forse l’unica in cui chi si allena fa esattamente quello che farebbe in reale. Per un pilota quindi, testare sul simulatore i miglioramenti di un ing di macchina è non solo vantaggioso ma sempre più fondamentale per risultati al top”. Eugenia Capanna e Alex Martinelli, CEO di Wave Italy, hanno poi in cantiere vari altri progetti, anche per Sim Racers, da sviluppare e annunciare nei prossimi mesi.

Anche quest’anno non mancano le collaborazioni tecniche con realtà importanti presenti in Formula Uno, come Brembo RacingPirelliMcLaren Applied Technology, che con il loro prezioso valore aggiunto contribuiscono all’eccellenza della scuola.
Ogni anno a fine corsi le soddisfazioni aumentano, sempre più studenti MTS entrano a far parte di prestigiosi team e se ne incontrano tantissimi nei paddock di tutto il mondo. La scorsa edizione MTS ha superato tutte le difficoltà legate alla pandemia e ha consegnato al mondo del Motorsport vere e proprie eccellenze come, tra gli altri, Matteo Bettanin, vincitore della borsa di studio Total-MTS che gli ha permesso di gareggiare con il Total Gresini Junior Team, e Agonafir Mante, il ragazzo etiope che ha strabiliato tutti per la sua bravura e la sua professionalità e che ora già lavora come capo macchina sulle MP3 con il team Eurointernational.


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