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pubblicato il 11 / 10 / 2018

Nuove sigle carburanti: da domani cambia tutto. La guida completa

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Il cerchio per la benzina, il quadrato per il gasolio, il rombo per Gpl e metano. Più un numero per indicare il tipo esatto di carburante. Da domani, venerdì 12 ottobre, le pompe di rifornimento e le nuove auto presenteranno le nuove etichette carburante, in applicazione di un regolamento europeo,

Il motivo del cambiamento è l’esigenza di rendere uniforme, in un contesto di sviluppo dei carburanti alternativi, le etichette dei vari carburanti, anche per evitare confusione nei rifornimenti.

I numeri dopo le lettere servono per indicare se la benzina contiene una percentuale di etanolo (ma in Italia questo non avviene), e se il diesel presenta una quota di biodiesel, mentre i carburanti gassosi saranno indicati da altre lettere. L’obiettivo, come sottolinea Alberto Musso, responsabile area tecnica dell’Anfia, l’associazione nazionale filiera automobilistica italiana, “è aiutare gli automobilisti nella scelta del carburante”. Per l’automobilista, ha precisato, “sarà sufficiente controllare la sigla del combustibile del proprio veicolo, per poterla associare immediatamente con quella dell’impianto di distribuzione. Per i veicoli immatricolati prima dell’entrata in vigore della normativa, basterà consultare il manuale del veicolo”.

La direttiva Ue si applica a tutti i Paese dell’Unione, più Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Macedonia, Serbia, Svizzera e Turchia.

Andiamo a vedere cosa cambia nello specifico.

 

Contesto generale

La Direttiva dell’Unione Europea n°. 2014/94/UE emanata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio (i “colegislatori”) riguarda lo sviluppo su scala europea delle infrastrutture per la distribuzione di carburante alternativo. Questa Direttiva mira alla futura necessità dell’Europa di accedere in larga scala ai “carburanti alternativi” e include la richiesta di apporre un’etichetta sui nuovi veicoli e su tutte le pompe di rifornimento carburante/stazioni di ricarica, in modo da consentire agli utenti/conducenti del veicolo di scegliere in maniera corretta il carburante adatto al proprio veicolo.

Sebbene queste informazioni si possano trovare attualmente su tutti i manuali di uso e manutenzione dei veicoli e sul tappo/sportello del serbatoio di carburante di molti di essi, tale processo non è stato ancora armonizzato in tutta Europa.

La Direttiva offre pertanto la possibilità di avere una nuova serie univoca e armonizzata di etichette carburante.

Queste etichette si dovranno trovare:

  • Sui veicoli di nuova produzione nell’immediata prossimità del tappo/sportello del serbatoio di carburante e sul manuale di uso e manutenzione del veicolo. Nel caso dei veicoli più nuovi, potranno anche trovarsi nel manuale elettronico disponibile nel sistema di infotaiment del veicolo
  • In ogni stazione di servizio sia sul distributore

Chi si occuperà dello sviluppo di queste nuove etichette?
Una specifica Task Force all’interno del comitato tecnico 441 (TC441) del CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha lavorato sull’aspetto e sul formato delle nuove etichette in modo da attenersi alle prescrizioni generali della Direttiva 2014/94/UE. I membri di questa Task Force erano esperti nominati dall’industria europea dei veicoli e dei carburanti, nonché rappresentanti dei consumatori, delle ONG, degli enti nazionali di standardizzazione, di alcuni governi Europei e della Commissione Europea. La norma EN16942 descrive l’aspetto e la dimensione delle
nuove etichette.

Quali tipi di veicoli avranno bisogno di questa etichettatura?

Le etichette saranno apposte sui seguenti veicoli di nuova produzione:
• Ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli
• Autovetture
• Veicoli commerciali leggeri
• Veicoli commerciali pesanti
• Autobus

Saranno interessati tutti i veicoli?

Il Regolamento richiede che le etichette vengano apposte solo sui veicoli immessi sul mercato per la prima volta o immatricolati a partire dal 12 ottobre 2018. Le case costruttrici non ritengono di dover apporre le etichette sui veicoli già prodotti.

Quando queste etichette dovranno arrivare negli stati membri dell’Unione Europea?

Le etichette saranno applicate, in modo tale da essere ben visibili ai consumatori, sui nuovi veicoli e sulle pompe di rifornimento benzina, gasolio, idrogeno (H2), gas naturale compresso (CNG), gas naturale liquefatto (LNG), gas di petrolio liquefatto (LPG) in tutte le stazioni di rifornimento dell’Unione Europea a partire dal 12 ottobre 2018.

Essendo una data vincolante per legge, i produttori di veicoli e gli operatori delle stazioni di rifornimento inizieranno ad introdurre le etichette in un periodo antecedente alla data stabilita. Alcuni produttori di veicoli hanno già iniziato ad apporle sui loro modelli introdotti recentemente, altri inizieranno nei prossimi mesi.

Anche gli operatori delle stazioni di rifornimento hanno già pianificato di apporre le etichette alle pompe prima della data stabilita.

Sui veicoli, dove si troveranno le etichette?

Le etichette si troveranno sui veicoli di nuova produzione in prossimità del tappo/sportello del serbatoio di carburante. Le informazioni inerenti alla compatibilità del carburante e le relative etichette si troveranno anche sul manuale di uso e manutenzione del veicolo.

Nelle stazioni di rifornimento, dove si troveranno le etichette?

Le etichette si troveranno sia sulla pistola della pompa per l’erogazione del carburante che sul distributore. Le stesse etichette presenti sui veicoli e sui loro manuali saranno presenti anche sulle pistole delle pompe per l’erogazione del carburante che sui distributori, con la sola differenza della dimensione. Si potranno trovare ulteriori informazioni sulle etichette direttamente nelle stazioni di rifornimento, secondo le direttive nazionali e nelle varie lingue dei Paesi dell’Unione Europea.

Che aspetto avranno le etichette?

Ci saranno delle etichette diverse in base al tipo di carburante: benzine, gasoli, carburanti gassosi.

 

Come funzioneranno le etichette?

L’etichetta vuole essere semplicemente uno strumento visivo che aiuti i consumatori nella scelta del carburante appropriato per il proprio veicolo. Il consumatore dovrà scegliere il carburante che presenta sulla pompa per l’erogazione una etichetta identica a quella presente sul suo veicolo.

Qual è il significato delle etichette?

Le etichette si presenteranno così:

  1. a) una forma identificativa per ogni tipo di carburante
  2. b) le informazioni all’interno della sagoma riguarderanno il massimo contenuto di biocarburante in quella specifica miscela indicata per quel determinato veicolo al quale è stata applicata quel tipo di etichetta.

Si è deciso di riportare le sagome cosi come le informazioni al loro interno nel modo più semplice possibile. La norma EN16942 ha pertanto adottato:

  • Un cerchio per la benzina: Le informazioni all’interno della sagoma sul contenuto bio nella benzina sono contrassegnate dal simbolo “Exx”. “E” sta per “etanolo” e “xx” per la massima quantità di etanolo che il veicolo potrà usare e che dovrebbe corrispondere alle informazioni sulla pompa per l’erogazione del carburante. Nella figura in alto “E5” sta a significare che il veicolo potrà usare benzina contenente fino al 5% di etanolo ed “E10” sta a significare che il veicolo potrà usare benzina contenente fino al 10% di etanolo. La “E”, che indica l’etanolo, è un modo veloce di indicare che la benzina può contenere etanolo e/o altri ossigenanti fino al quantitativo percentuale massimo indicato nell’etichetta.
  • Un quadrato per il gasolio: Le informazioni all’interno della sagoma sul contenuto bio nel gasolio sono contrassegnate dal simbolo “Bxx”. “B” sta per “biodiesel” e “xx” per la massima quantità di biodiesel che il veicolo potrà usare e che dovrebbe corrispondere alle informazioni sulla pompa per l’erogazione del carburante. Nella figura in alto “B7” sta a significare che il veicolo potrà usare gasolio contenente fino al 7% di biodiesel e “B10” sta a significare che il veicolo potrà usare gasolio contente fino al 10% di biodiesel. La “B”, che indica il biodiesel è un modo veloce di indicare che il gasolio può contenere biodiesel sotto forma di metilestere degli acidi grassi (FAME) fino al quantitativo percentuale massimo indicato nell’etichetta.
  • Viene utilizzato un quadrato anche per l’“XTL”: si tratta di un gasolio paraffinico derivato da fonti rinnovabili o da materiale fossile che lo rende, mediante sintesi o idrogenazione, abbastanza simile (in termini di composizione) al tradizionale gasolio fossile. La norma CEN applicabile per l’XTL è la norma EN15940. In questo caso “XTL” sta a significare un gasolio paraffinico usato come carburante puro. La norma EN 15940 consente la miscelazione fino al 7% di metilestere degli acidi grassi (FAME) nel gasolio paraffinico.
  • Un rombo per i carburanti gassosi: Le informazioni all’interno della sagoma indicheranno se il veicolo potrà essere rifornito ad idrogeno (“H2”), a gas naturale compresso (“CNG”), a gas naturale liquefatto (“LNG”) o a gas di petrolio liquefatto (“LPG”).

Le etichette verranno usate anche per altri scopi oltre alla compatibilità del carburante per i veicoli?

Gli Stati membri possono optare per aggiungere un’informazione addizionale all’etichetta per il consumatore, secondo forme prestabilite. Questa informazione aggiuntiva va collocata soltanto sulla pompa di rifornimento di carburante.

Come funzionerà per i veicoli ibridi plug-in e per quelli alimentati esclusivamente da energia elettrica?

Si sta preparando una norma EN per le etichette che verranno apposte sui veicoli elettrici e sulle apposite stazioni di ricarica. Verrà diffusa una comunicazione per i veicoli elettrici e per le apposite stazioni di ricarica a tempo debito.

Come funzioneranno in pratica le etichette?

 

In quali paesi saranno visibili queste etichette?
Le nuove etichette entreranno in vigore in tutti i 28 Stati Membri dell’Unione Europea, nei paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia) ma anche in Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia che sono membri del CEN e applicano le norme EN.

Come si comporterà il Regno Unito dopo la Brexit?
Compete al governo del Regno Unito decidere in che modo le regole dell’Unione Europea saranno applicate dopo la Brexit, ma sui nuovi veicoli prodotti nella UE e destinati al mercato britannico continueranno ad essere presenti le etichette. Presumiamo pertanto che le etichette verranno apposte anche in tutte le stazioni di rifornimento britanniche.

Riguardo agli errori di rifornimento:
Il collo del bocchettone del serbatoio di un veicolo a benzina è appositamente più piccolo della pistola della pompa per l’erogazione del gasolio.
Sebbene questo aiuti a prevenire che gli utenti/conducenti del veicolo riforniscano un veicolo a benzina con il gasolio, è ancora possibile che inavvertitamente venga introdotta della benzina in un veicolo diesel sebbene sia presente l’etichetta “gasolio” sul tappo/sportello del serbatoio di carburante. Gli utenti/conducenti del veicolo sono pienamente responsabili per il modo in cui riforniscono i propri veicoli.
Questa comunicazione non è indirizzata a coloro che inavvertitamente riforniscono con la benzina il proprio veicolo diesel. Le nuove etichette insieme a questa comunicazione vogliono informare gli utenti/conducenti del veicolo sulla idoneità di certi tipi di carburante per il proprio veicolo.

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