Gripdetective

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pubblicato il 13 / 11 / 2018

Perchè fare il cambio ruote? La parola a MAK

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Il 15 novembre si avvicina e con questa data anche il consueto cambio gomme stagionale. “Quanti italiani sostituiscono però l’intera ruota?”, è la domanda che si è posta MAK che, con la sua quasi trentennale esperienza, un fatturato di oltre 50 milioni di euro e una produzione di 600.000 ruote l’anno, promuove da sempre la cultura del cambio ruota per sensibilizzare l’automobilista all’utilizzo del 2º set completo, rispetto alla sostituzione dei soli pneumatici. Per indagare e analizzare gli attuali comportamenti di acquisto dei consumatori e la loro conoscenza sull’argomento, l’azienda ha intervistato un campione di 1.352 persone di tutte le età (dai 18 in su) nel nord e centro Italia, possessori di city car, auto sportive, station wagon, fuoristrada, berline o monovolume. È emerso che sono ancora pochi gli automobilisti attenti e informati sui vantaggi del cambio ruota, sui motivi per farlo e sulle effettive differenze rispetto alla sola sostituzione della gomma.

Cambio pneumatici vs cambio ruote

In Italia, quasi il 63% del campione preso in esame esegue abitualmente il cambio dei pneumatici, il 14% utilizza invece modelli quattro stagioni, mentre il rimanente 22% non provvede in alcun modo alla sostituzione. Di questo 63%, alla domanda “hai mai acquistato un treno di cerchi nuovi per la tua auto?”, solo il 28% degli intervistati ha risposto in modo affermativo, contro una schiacciante maggioranza (72%) attenta solo alle gomme.

Dati negativi, ma in linea con la filosofia italiana. Basta spostarsi in altri Paesi europei per scoprire che d’inverno il cambio ruote complete è quasi la normalità, in Germania, oltre il 70% degli automobilisti utilizza il 2º kit ruota-gomma (Fonte: Assoruote), in Italia siamo purtroppo lontani da questa percentuale, anche se negli ultimi anni la crescita è sensibile. Questo perché nel Bel Paese sopravvive ancora il luogo comune che il cambio della ruota, più ancora di quello dello pneumatico, sia una spesa inutile, riservata esclusivamente a chi vive in zone di montagna. Ma perché la maggior parte degli intervistati non ritiene utile cambiare l’intero kit cerchio-pneumatico?

Quasi il 44% ha risposto che la spesa è troppo elevata, il 37% non ne comprende l’utilità, il 20% non reputa la propria auto abbastanza bella, nuova o potente per dedicarle tali cure e infine al 14% non interessa l’estetica della propria vettura. Dai dati emerge quindi un quadro di scarsa conoscenza da parte degli italiani del tema del cambio cerchio: la sicurezza dell’automobile passa anche dalle ruote. Eppure si continua a non volerne sapere, a non comprenderne l’importanza, a viaggiare con misure di pneumatici – e di conseguenza di ruote – non ottimali per le condizioni stradali.

Quali sono le motivazioni per fare il cambio ruota?

Dal sondaggio emerge che tra i criteri di scelta del cerchio, lo stile in linea con la propria vettura, design ed estetica sono fondamentali. Ragioni quindi più emozionali, per le quali anche il prezzo diventa una variabile secondaria. Importante come criterio di scelta per l’acquisto è anche il consiglio del gommista di fiducia, pronto a offrire al cliente un parere esperto e professionale. Su un totale di 381 consumatori, ben 220 si rivolgono infatti a figure specializzate, in grado di dare suggerimenti e informazioni obiettive.

Sulla base di questo scenario, MAK ha chiesto agli automobilisti quali potrebbero essere le motivazioni per effettuare il cambio ruota. Conquista la medaglia d’oro il minor costo di manodopera nel tempo, rispetto ai numerosi montaggi, smontaggi ed equilibrature dello pneumatico. Si aggiudica il secondo posto invece la sicurezza, che significa equipaggiare il veicolo con una dimensione di pneumatici e ruote più adatta per l’inverno. Il terzo gradino del podio va infine alla minore probabilità di danno in fase di cambio rispetto ai ripetuti montaggi e smontaggi stagionali dei pneumatici. Minore importanza è invece data al cambio rapido dal gommista, per un effettivo risparmio di tempo. Avranno risposto in modo esatto? La parola a MAK.

Perché fare il cambio ruota? Lo spiega MAK

Perché quindi scegliere un secondo treno di ruote e gomme per la stagione invernale? La risposta oggettiva la offre MAK, azienda di riferimento nelle ruote in lega d’alluminio per l’aftermarket.

I motivi sono diversi, prima di tutto viene certamente la sicurezza: le ruote invernali devono, infatti, assicurare maggiore aderenza e tenuta di strada. Su fondi viscidi e con le temperature più fredde la soluzione migliore è quella di adottare cerchi con diametro inferiore, che consentono il montaggio di pneumatici più stretti, garantendo così un grip superiore su neve, pioggia e ghiaccio.

Oppure il contrario e cioè mantenere per l’inverno la ruota originale, se di piccolo diametro, ed equipaggiare con la ruota più grande (e più accattivante) il treno estivo con un pneumatico ribassato quindi avere più grip e precisione di guida su asfalto asciutto.

Inoltre, sostituire il set completo è sinonimo di protezione per gli stessi pneumatici e per i cerchi in lega. Quando lo pneumatico (specialmente se ribassato) viene montato e smontato più volte da una stagione all’altra, si rischia infatti di incorrere in danni alla struttura nel tentativo di farlo aderire perfettamente al cerchio, che può rovinarsi a sua volta.

In realtà, l’utilizzo del secondo treno non è solo un vantaggio riconosciuto in termini di sicurezza stradale, ma rappresenta spesso anche un risparmio per l’automobilista in termini di costi d’esercizio, essendo minore il costo degli pneumatici di misura inferiore, e non necessitando di numerose operazioni di montaggio, smontaggio ed equilibratura. Oggi inoltre i nuovi veicoli sono equipaggiati di sensori TMPS, che hanno il compito di controllare la pressione degli pneumatici. I ricambi originali di questi particolari sistemi posti sul cerchio hanno un prezzo di sostituzione non indifferente e, proprio per questo, il kit assemblato con sensori aftermarket già configurati diventa la risposta migliore anche per velocizzare il lavoro dell’operatore e offrire al cliente un servizio eccellente. Disporre poi di un kit completo e pronto all’uso costituisce per il cliente anche una corsia preferenziale dal gommista, con un effettivo risparmio di tempo e denaro.

L’inverno è ormai alle porte, è tempo quindi di archiviare l’equipaggiamento estivo e affrontare la stagione più fredda con un 2º kit completo di cerchio e gomma che consente all’utilizzatore una maggior praticità e velocità del servizio senza sensibili variazioni di costi, oltre a garantire più sicurezza e comfort sulla strada nel periodo invernale.

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