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pubblicato il 31 / 01 / 2019

Petronas Yamaha SRT: obiettivo essere il miglior team satellite

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È il giorno tanto atteso, va in scena la presentazione del team Petronas Yamaha Sepang Racing e Franco Morbidelli e Fabio Quartararo sono pronti a compiere i primi passi del 2019 con la nuova formazione satellite di Iwata. Per il campione del mondo classe Moto2 un cambio che ha avuto il sapore di svolta e il feeling con la YZR-M1 grandissimo già dai primi test; per il giovane talento transalpino, invece, è il debutto assoluto nella massima cilindrata dopo aver vinto il GP di Catalogna nella passata stagione e aver trovato il podio ad Assen.

Ad aprire la presentazione svoltasi a Kuala Lumpur (Malesia), Razlan Razali, team principal Petronas Yamaha SRT. “È un grande momento per lo sport malese e per il nostro motociclismo”. Ha detto il responsabile della struttura. “Solo pochi anni fa abbiamo iniziato a competere nelle classi minori e l’opportunità di correre in MotoGP era imperdibile. Il futuro è ora”. Prosegue. “Il nostro obiettivo è far crescere i giovani come Hafiz Syahrin (pilota malese lanciato proprio con la struttura del Circuito di Sepang e oggi con Red Bull KTM Tech 3, ndr). La creazione di un team MotoGP™ è la realizzazione di un sogno e di una visione iniziata con la collaborazione con Yamaha come appoggio tecnico e scegliendo Franco Morbidelli, il miglior rookie della stagione, come primo pilota”, termina Razali “Tre grandi nomi: Petronas, Yamaha e SRT uniti a piloti di differenti nazionalità. Farmo il massimo per continuare a dare il nostro contributo al motociclismo malese”.

La presentazione della formazione della massima serie è stata accompagnata anche da quella delle squadre Moto2 e Moto3 con la struttura che prende il nome di Petronas Sprinta Racing: Khairul Idham Pawi nella media categoria, John McPhee e Ayumu Sasaki in Moto3™. Le moto delle tre classi hanno la stessa colorazione, in Moto3 scenderanno in pista due Honda NSF250RW mentre in Moto2 una Kalex motorizzata Triumph.

Wilco Zeelenberg, team manager Petronas Yamaha SRT, afferma: “Siamo un grande gruppo e stiamo lavorando duro. Il significato dei nostri colori sposato al ‘M1’ di Yamaha, ‘Mission One’, ci dà il target del team: crescere e lavorare duro sviluppando una moto che ha battuto il passo nella massima serie da dieci anni. I punti forti del nostro prototipo è la stabilità e il passo per curva uniti alla potenza. La nostra missione è diventare il team satellite più forte della classe regina”.

Dopo il commento dei piloti che correranno in Moto3 e in Moto2 è il momento dei futuri protagonisti in MotoGP™. “Mi sento parte di un grande progetto”, dice Morbidelli. “Sono molto grato a tutti per aver creduto in me e farò di tutto per rendere soddisfatti Petronas e il team. Abbiamo iniziato a lavorare bene sin dall’inizio e continuerò a dare il massimo anche per migliorarmi come corridore”. Prosegue Quartararo. “Il primo contatto con la moto e con la categoria è stato ottimo. Sono giovane, punto a divertirmi, fare bene e ottenere i migliori risultati”.

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