Gripdetective

Scrivi una recensione
pubblicato il 30 / 05 / 2023

Pirelli debutta con successo al DTM

scritto da

Buona la prima per Pirelli e per i P Zero DHF, che hanno esordito con successo nel DTM – una delle massime competizioni automobilistiche internazionali, che si è aggiunta agli oltre 350 campionati riforniti dall’azienda italiana in tutto il mondo. 

Nelle due gare del primo evento stagionale celebrato sul circuito di Oschersleben e vinte rispettivamente da Franck Perera (Lamborghini) e Christian Engelhart (Porsche), gli pneumatici della linea P Zero hanno assicurato affidabilità e prestazioni ai 28 piloti e ai 14 team della competizione tedesca, che ne hanno apprezzato la versatilità sia nelle qualifiche, sia in gara.

L’adattabilità alle vetture e condizioni più diverse sono infatti le principali caratteristiche del DHF, la specifica della iconica famiglia P Zero Pirelli dedicata alle auto GT, che lo scorso anno è stata completamente riprogettata per accompagnare l’incessante evoluzione tecnologica delle vetture.  A Oschersleben le condizioni di gara sono state asciutte sia al sabato sia alla domenica, con temperatura intorno ai 20 gradi. Per le coperture le maggiori sollecitazioni sono arrivate dalla configurazione tortuosa del tracciato con sezioni medio-lente e cambi di direzione repentini che mettono alla prova anche la meccanica delle vetture.

Matteo Braga, Pirelli Circuit Activities manager: “Siamo molto soddisfatti della prestazione delle nostre gomme nel primo evento stagionale di un campionato così prestigioso che ci offre un palcoscenico di eccezione in un mercato fondamentale come quello tedesco. Ne abbiamo tratto, così come i team, preziose indicazioni per il prosieguo della stagione e abbiamo raccolto numerosi dati che già abbiamo iniziato ad analizzare con cura. È ancora presto per trarre bilanci definitivi, ma posso dire che il nostro prodotto ha confermato la sua grande adattabilità che ha permesso a tutti i piloti  di trovarsi nella condizione di poter competere per le primissime posizioni con distacchi di pochi decimi di secondo. Non a caso abbiamo avuto gare molto combattute e due brand diversi sul gradino più alto del podio. Nelle qualifiche abbiamo avuto oltre 15 macchine in 0.5 secondi e tutto il field in un secondo. Ovviamente ognuno dovrà trovare la migliore strategia che gli permetta di gestire performance, consistenza e set di gomme durante il week-end. A Zandvoort ci confronteremo con una situazione diversa, per le condizioni meteo e per il layout del circuito, e di sicuro i team arriveranno con un know-how più ampio che li aiuterà a calibrare ancora meglio le loro strategie”.

© riproduzione riservata