Il produttore di pneumatici economici Sailun ci ha invitato a provare alcune delle sue gomme in un evento in Germania: ecco le nostre recensioni sui pneumatici HP Atrezzo Elite2, sulle nuove gomme specifiche per veicoli elettrici Atrezzo Erange e sull’UHP Atrezzo ZSR2. Iniziamo con l’informazione più importante di tutte: si chiamano davvero Atrezzo, con una T, non è un errore.

L’evento si è svolto a Mendig, nella regione dell’Eifel, ad un’oretta di distanza da Colonia, su un piccolo aeroporto noleggiato per l’occasione e trasformato in una pista di prova. Una parte della pista è stata bagnata artificialmente, per provare il classico slalom tra i birilli su asfalto umido e saggiare le qualità di questi pneumatici anche su bagnato.

Sailun Atrezzo Erange: come è fatto

L’Atrezzo Erange era montato su due modelli di Tesla Model X, la versione standard e la Plaid da 1.000 cv. Secondo Sailun, la tecnologia di compounding Ecopoint3 permette a questo pneumatico, appositamente sviluppato per veicoli elettrici, di offrire elevata sicurezza, grazie a spazi di frenata brevi sia sul bagnato che sull’asciutto e ottima manovrabilità sul bagnato. Anche il disegno asimmetrico del battistrada contribuisce ad una migliore stabilità, con la parte interna del battistrada che evacua efficacemente l’acqua dal pneumatico e la parte esterna che è specializzata nel migliorare l’aderenza e la manovrabilità. Infine, le lamelle sui tasselli della spalla migliorano l’aderenza per curve e frenate precise.

Inoltre, l’ERange promette una migliore autonomia della ricarica e al contempo di allungare la durata del pneumatico stesso, grazie ad un modello di usura uniforme del battistrada. Infine, la tecnologia di insonorizzazione Silent Tread offre un’esperienza di guida piacevole e silenziosa, aspetto particolarmente importante per i veicoli elettrici: Sailun afferma che questa tecnologia è in grado di ridurre il rumore fino a 9 decibel.

Atrezzo Erange presenta anche una carcassa rinforzata che predispone il pneumatico alla coppia istantanea erogata dai veicoli elettrici durante la partenza o la frenata.

Ciò migliora la manovrabilità complessiva e la precisione in curva. Infine, poichè anche l’occhio vuole la sua parte, gli ingegneri hanno anche dedicato un’attenzione particolare all’estetica della spalla, che ha un aspetto raffinato grazie alla tecnologia laser che dà un effetto “velluto nero opaco”.

L’Atrezzo ERange è stato testato contro concorrenti premium europei: l’azienda ci ha rivelato i nomi dei competitor, ma ha chiesto di non divulgarli. Potete comunque vedere alcuni risultati dei test Aplus Idiada qui sotto. Inoltre, l’Atrezzo ERange è stato testato e approvato da AutoBild.

E’ disponibile in dimensioni dai 18 ai 21 pollici, in larghezze dai 225 ai 305 mm, serie da 55 a 30 e codici di velocità da T a Y. L’etichetta europea presenta una B nei consumi, una A nella frenata sul bagnato e una B nel rumore. Le misure da 22 pollici sono in arrivo.

Sailun Atrezzo Erange: come va

Ho provato le gomme economiche Atrezzo Erange su entrambe le Tesla. Quello che posso raccontarvi di questi pneumatici è che sono sicuramente silenziosi: lo si avverte non appena si accende il “motore” e si parte per fare i primi metri a bordo della pesante Model X.

Non appena si inizia a forzare un pò di più, si sente il pneumatico lavorare e offrire tutto il grip necessario per far frenare e curvare un veicolo che si avvicina alle 2 tonnellate e mezzo di peso. Gli ingegneri Sailun, prima di partire, ci avvertono di avere particolare attenzione nelle fasi di frenata: non perchè i pneumatici non siano all’altezza, ma perchè per far rallentare un mezzo del genere serve spazio, a prescindere dalle gomme che monta.

Io non ho mai avvertito di essere arrivato troppo lungo in frenata, che rimane sempre progressiva e sicura. In curva la Tesla gommata ERange è sempre composta: anche schiacciando l’acceleratore in modo un pò brusco e diretto non dà mai la sensazione di perdere aderenza. Sul chilometraggio e autonomia invece non posso darvi un riscontro diretto, avendole solamente provate in pista.

Sailun Atrezzo Elite2: come è fatto

Mini Cooper, Volkswagen Taigo, Mercedes Classe E SW: auto diverse ma che condividono lo stesso spirito touring. Per questi veicoli che montano misure HP, Sailun lancia Atrezzo Elite2, successore dei due pneumatici Atrezzo Eco ed Elite. Disponibile in varie misure dai 15 ai 18 pollici, offre, secondo l’azienda, sicurezza e confort. Il design innovativo del battistrada e l’applicazione di una mescola ad alto contenuto di resina garantiscono prestazioni ben bilanciate sia su superfici stradali asciutte che bagnate.

La tecnologia della mescola Ecopoint3 raggiunge un equilibrio ottimale tra resistenza all’usura e resistenza al rotolamento, migliorando al contempo l’aderenza. La tecnologia di simulazione riduce al minimo il rumore pneumatico-strada per un’esperienza di guida serena. Inoltre, il design zigrinato alla base della scanalatura del battistrada interrompe la frequenza di vibrazione indotta dal flusso d’aria all’interno della cavità della scanalatura, riducendo efficacemente i livelli di rumore. Per questi motivi Sailun afferma che l’Elite2 è un pneumatico EV Ready, adatto anche al montaggio su auto ibride.

E’ disponibile in dimensioni dai 13 ai 18 pollici, sezioni da 40 a 70, larghezze da 145 a 245, codici di velocità da H a Y. L’etichetta europea presenta una B nei consumi, una A nella frenata sul bagnato e una B nel rumore.

Sailun Atrezzo Elite2: come va

Ho provato i pneumatici economici Sailun Atrezzo Elite2 montati sulla Mini, non un auto da pista e non un auto dalle performance elevate. Tuttavia, è stato interessante ugualmente. La pista prevedeva lunghi rettilinei (la vera e propria pista aerea di atterraggio) e curvoni lunghi che erano in realtà le sezioni di collegamento tra le varie parti dell’aeroporto, che tra l’altro erano composte da tipi diversi di asfalto e anche di cemento, con un’abrasione differente.

Ebbene, le Atrezzo Elite2 mi hanno stupito: anche percorrendo le curve a velocità molto più elevate delle percorrenze stradali, i pneumatici non hanno minimamente dato segni di cedimento.

Ho percorso una decina di giri a ritmo sostenuto e le gomme a fine turno erano anche esteticamente a posto, ve lo scrivo perchè mi è capitato diverse volte di provare pneumatici stradali in pista che dopo qualche giro erano “alla frutta” e questi invece erano come nuovi.

Ma veniamo al bello: ho portato la Mini gommata Atrezzo Elite2 nella sezione dove si poteva provare lo slalom sul bagnato, test dove i pneumatici economici cinesi solitamente non brillano, diciamo così.

Ebbene, anche in questo caso la Mini si è dimostrata sempre precisa nella percorrenza, dando sempre una sensazione di controllo sicurezza. Non male queste Atrezzo Elite2.

Sailun Atrezzo ZSR2: come è fatto

Atrezzo ZSR2 è un pneumatico ad altissime prestazioni già disponibile da qualche anno sul mercato. All’evento era in prova su Hyundai I30N, Volkswagen Golf R e Audi TT RS. I clienti europei hanno potuto quindi saggiarne le prestazioni: Sailun afferma che questo pneumatico offre un’elevata dinamica di guida, eccellente aderenza, una risposta precisa dello sterzo, brevi spazi di frenata in condizioni asciutte e bagnate e un’elevata sicurezza durante le sterzate e le frenate. Allo stesso tempo, grazie all’utilizzo della tecnologia della mescola Ecopoint3 offre una resistenza al rotolamento eccezionalmente bassa, aumentando così in modo misurabile l’autonomia e contribuendo a una guida efficiente dal punto di vista energetico.

Questo pneumatico è stato testato nella prova ADAC TCS 2024, ottenendo il punteggio consigliato.

E’ disponibile in dimensioni dai 17 a 20 pollici, sezioni da 30 a 55, larghezze da 205 a 275, codici di velocità da W a Y. L’etichetta europea presenta una B nei consumi, una A nella frenata sul bagnato e una A nel rumore. Sailun presenterà altre misure, soprattutto da 19 e 20 pollici, nel terzo trimestre 2024 e, inoltre, è in arrivo una specifica versione SUV, con una costruzione e un battistrada dedicato e misure dai 18 ai 22 pollici. In questo caso il focus del prodotto sarà maggiormente sul confort, in particolare sulla riduzione del rumore, e sul chilometraggio.

Sailun Atrezzo ZSR2: come va

Con questi pneumatici UHP Sailun si è scatenata: erano montati su una Hyundai I30N, la sportiva coreana da 275 cv e trazione anteriore, una Volkswagen Golf R, integrale da 400 cv e Audi TT S e addirittura RS.

Sono partito con la Golf R. Con questa potente auto 4×4 ho percorso numerosi giri e la macchina è totalmente incollata alla pista, forse pure troppo, perchè anche se potentissima diventa un pò poco emozionante. E’ veramente sui binari e i pneumatici Atrezzo ZSR2, anche se economici, non vanno mai in difficoltà. Se vogliamo trovargli una pecca, dopo una 20ina di giri si sente che affondando decisi l’acceleratore in curva la Golf inizia a soffrire un pò di sottosterzo, “smusando” nelle curve più strette. Ma per essere una gomma stradale mi ha stupito.

Proviamo anche dei test di frenata: i tecnici di dicono di arrivare a 80 km/h e poi frenare improvvisamente e scartare, classica manovra per evitare un ostacolo improvviso. Ripetiamo lo stesso esercizio partendo da 90 km/h, poi da 100 km/h, salendo ancora finchè vogliamo. Anche con una pestata decisa del freno, la macchina rimane sempre stabile e una volta che si da un colpo deciso di sterzo risponde prontamente.

Anche in questo caso ho provato il test dello slalom tra i birilli, sia su asciutto che su bagnato, e la Golf è costantemente in trazione.

Salgo sulla TT RS, dotata anche di rollbar. Il bello di questa giornata è che si potevano prendere la macchina che si preferiva, girare fino a quando c’era benzina, avendo tutto il tempo di capire la pista, la macchina, le gomme, senza la solita fretta del “giro di riscaldamento, giro a tutta, giro di raffreddamento e ciao” che di solito ci fanno fare negli eventi come questo.

Con la TT avrò fatto 30 giri, per esempio. Ebbene, la mia recensione è questa: se le gomme Atrezzo ZSR2 in abbinata con la Golf R mi sono sembrate buone ma forse un pò troppo “poco emozionanti”, sulla TT RS l’esperienza di guida è più coinvolgente, molto più coinvolgente.

Anche a fine stint, dopo una 15ina di giri, la TT RS offre sempre un comportamento prevedibile. A differenza della Golf, qui frenando forte il posteriore si muove, ma si capisce bene cosa stanno facendo. Anzi, è divertente: personalmente preferisco le auto con un posteriore comunicativo, che si muove un pò, e con la TT RS sembra di danzare: frenata decisa, lei si muove, colpo deciso di sterzo e si chiude la curva di traverso, spettacolo. Quello che sto cercando di scrivere è che sono estremamente confidenti al limite.

Ora la chicca finale. Stavo per andare via e vedo che c’era la i30N libera. Salgo. L’avevo già guidata, ma è sempre un’auto meravigliosa da guidare, detto da una persona che non apprezza particolarmente le trazioni anteriori: così si fanno le anteriori fatte bene. Ma le gomme economiche Atrezzo ZSR2 come vanno sulla sportiva coreana? Sono stati i più bei giri di tutta la giornata. E’ una trazione anteriore, ma si riesce a entrare in curva in sovrasterzo, mantenendolo fino all’uscita di curva. E questo per 10 giri finali: la Hyundai I30N gommata Sailun Atrezzo ZSR2 rimane prevedibile come al primo giro.

Per concludere, quindi, come vanno questi pneumatici economici Sailun? Possiamo dare recensioni positive su Atrezzo Elite 2, Atrezzo Erange e Atrezzo ZSR2?

Per quello che ho potuto testare personalmente, mi hanno stupito: vanno bene, anche su auto performanti. Chiaramente la prova non è definitiva: mi sarebbe piaciuto provarle di più sul bagnato, e anche su un percorso stradale. Ma non posso certo lamentarmi: dopo una giornata intera trascorsa in pista, bisogna dire che il gap tra i produttori premium e i cinesi si è ridotto radicalmente nel corso degli anni. C’è ancora, lo ammettono loro stessi senza difficoltà, ma alcune, non tutte, gomme economiche cinesi come queste Sailun si contraddistinguono per un buon rapporto qualità-prezzo.

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