La polizza Responsabilità Civile Autoveicoli, altrimenti nota come polizza RC auto o più semplicemente come assicurazione auto, è un contratto assicurativo che deve essere sottoscritto obbligatoriamente da tutti i proprietari di un automezzo. Nel nostro Paese non è consentita la circolazione stradale a un mezzo privo di copertura assicurativa (per inciso, i mezzi privi di assicurazione non possono nemmeno essere parcheggiati in una strada a uso pubblico o in un’area privata aperta al pubblico).

Se si è in regola con il pagamento del premio assicurativo, la polizza copre, entro i massimali previsti dal contratto, i danni causati involontariamente a terzi dal veicolo assicurato nel caso di un sinistro.

Il premio assicurativo: il preventivo online

Il premio assicurativo non è uguale per tutte le polizze RCA ed esso è influenzato da molti fattori; per calcolare un preventivo di assicurazione auto è sufficiente collegarsi al sito web di una compagnia assicurativa e inserire pochi dati, fra cui la targa del veicolo da assicurare. Nel giro di pochi secondi si visualizzerà l’importo richiesto dalla compagnia.

Dal momento che possono esserci differenze notevoli fra un premio e l’altro, anche nel caso di clienti della stessa compagnia assicurativa, cerchiamo di capire quali sono i fattori che influenzano il costo della polizza.

Costo della polizza: quali sono i fattori che incidono?

Sono numerosi i fattori che incidono sull’entità del premio annuo assicurativo; i principali sono i seguenti:

• tipo di automezzo (è più costoso assicurare una berlina o un SUV piuttosto che una city car);
• cilindrata (il premio è più elevato nel caso di veicoli di grossa cilindrata);
• alimentazione (le auto alimentate da carburanti economici incentivano a percorrenze maggiori e quindi, da un punto di vista statistico, il rischio di sinistri è più elevato);
• data di immatricolazione (le auto più nuove sono più sicure e quindi il premio è inferiore);
• classe di merito universale o CU (è un indice di merito che va da 1 a 18 ed è regolato dal meccanismo bonus-malus; più la CU è bassa, più il conducente è “virtuoso alla guida” e quindi viene premiato con prezzi più bassi);
• esperienza alla guida (i neopatentati che stipulano un contratto assicurativo entrano in CU 14; per inciso entra in classe 14 anche il conducente esperto che non ha storia assicurativa, un caso non frequentissimo, ma non impossibile);
• residenza del conducente (alcune province italiane hanno indici di sinistrosità più elevati e questo incide negativamente sul premio);
• massimale richiesto (la legge prevede massimali minimi di 6.450.000 euro per i danni alle persone e di 1.300.000 euro per i danni alle cose o agli animali; se si richiedono massimali più elevati di questi, il premio aumenterà);
• franchigia: è la quota del rimborso che è in carico al conducente; non è obbligatoria, ma se si inserisce, può comportare un certo risparmio sul premio annuo;
• formula di guida: è possibile scegliere fra varie formule di guida (esperta, libera o esclusiva); a seconda della scelta si avranno tariffe diverse;
• garanzie accessorie (la copertura di una assicurazione RCA base può essere ampliata richiedendo coperture aggiuntive; la copertura sarà più ampia, ma il premio annuo sarà più elevato)
• modalità di stipula: a parità di condizioni, una polizza online è più conveniente di una polizza tradizionale.

Le garanzie accessorie

Aggiungere garanzie accessorie al contratto base può avere un peso rilevante sul premio annuo; d’altro canto, ogni garanzia opzionale inserita amplia la protezione offerta dalla polizza e, di conseguenza, il rischio che la compagnia assicurativa si assume è maggiore. Tali garanzie contemplano una vasta gamma di sinistri e situazioni, come per esempio furto, incendio, atti vandalici, assistenza stradale, rinuncia alla rivalsa ecc. Questi eventi possono rivelarsi particolarmente onerosi per la compagnia e ciò viene compensato con un aumento del premio.

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