GripDetective

pubblicato il 24 / 12 / 2020

Quella volta che le McLaren montò due pedali del freno..

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Durante l’estate del 1997, lo sguardo acuto del fotografo di Formula 1 Darren Heath individuò le McLaren di Mika Häkkinen e David Coulthard con i dischi dei freni roventi a metà curva.

C’era qualcosa che non andava: i piloti di Formula 1, semplicemente, non frenano mai a metà curva, perchè li rende più lenti. Heath si domandò cosa c’era sotto e riuscì a fotografare l’abitacolo di una macchina dopo un ritiro, in cui non c’era un pedale del freno, ma ben due. A cosa serviva questo sistema?

L’idea era venuta al capo ingegnere Steve Nichols qualche mese prima ed era molto semplice: per compensare il sottosterzo di cui soffriva l’auto, sarebbe bastato aggiungere un pedale del freno che servisse per frenare una delle due ruote posteriori in curva, bilanciando la macchina, come avviene con i mezzi movimento terra.

Mika Hakkinen provò il sistema è andò immediatamente mezzo secondo più veloce a giro, una differenza enorme. La cosa curiosa è che in questo modo Hakkinen aveva montati sulla sua auto 3 pedali (acceleratore, freno e freno posteriore), mentre Coulthard, che usava ancora la frizione a pedale, addirittura 4!

Il sistema fu approvato per le rimanenti gare del 1997, con il team che decideva per ogni circuito se azionare il freno posteriore sul lato sinistro o destro, a seconda della disposizione delle curve.

Per la stagione 1998 il team ha utilizzato una versione leggermente più avanzata, che permetteva ai piloti di scegliere se frenare la ruota sinistra o la destra a seconda della curva, tramite un manettino.

Dopo la schiacciante doppietta in Australia, con le McLaren che giravano 1 secondo al giro più veloce di tutti gli altri, il sistema del freno posteriore fu vietato, ma rimane comunque una brillante idea.

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