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pubblicato il 11 / 12 / 2020

Michelin installerà sensori RFID su tutti i pneumatici auto entro il 2023

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Michelin ha annunciato che equipaggierà tutti i nuovi pneumatici per auto con un chip di identificazione a radiofrequenza (RFID, Radio Frequency Identification ) entro il 2023, ma l’azienda francese ha anche aggiunto che nel 2020 verranno prodotti fino a 1,5 milioni di pneumatici per auto dotati di tecnologia RFID.

L’obiettivo finale di Michelin è utilizzare la tecnologia RFID per creare pneumatici che “comunicano” collegandoli a un ecosistema globale. Secondo l’azienda, questo crea “un potenziale infinito di innovazioni e valore aggiunto per i suoi clienti”.

In particolare, l’RFID consente una migliore gestione dei pneumatici, dalla produzione in fabbrica alla fine del loro ciclo di vita, grazie soprattutto alla capacità di offrire servizi di manutenzione predittiva.

Applicazioni OE

Inoltre, Michelin riferisce che “il lavoro con le case automobilistiche sta fornendo alcune importanti strade per il progresso in questo senso.” L’azienda francese ha anche aggiunto che ha installato sensori in alcuni dei suoi pneumatici per auto a partire dalla metà del 2019.

Michael Ewert, Vice President Global Sales Original Equipment di Michelin, ha commentato: “Attualmente stiamo lavorando con le case automobilistiche allo sviluppo di alcuni algoritmi. Poiché la tecnologia RFID garantisce l’esatta identificazione del pneumatico, è immaginabile in futuro che i conducenti vedano un display accanto all’indicatore del carburante che indichi lo stato del pneumatico.”

Pertanto, il monitoraggio delle condizioni diventerà sempre più importante, soprattutto per i veicoli che stanno diventando sempre più automatizzati. Il vantaggio della tecnologia RFID è che è un modo relativamente economico per identificare i pneumatici durante il loro ciclo di vita.

Inoltre, i sensori RFID sono molto robusti rispetto a molti altri sensori intelligenti. “L’RFID nei pneumatici rende possibili molti nuovi modelli di business e può anche aumentare ulteriormente la sicurezza durante la guida”, afferma Ewert.

Ad esempio, la tecnologia RFID consentirà ai sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) come l’ESP di adattarsi alle caratteristiche specifiche del pneumatico, grazie all’abbinamento tra esso e il veicolo. Più specificamente, un pneumatico invernale ha caratteristiche di frenata diverse rispetto a un estivo. Queste caratteristiche possono quindi influire sul sistema di assistenza alla guida, che tenta di impedire al veicolo di slittare quando legge che questo si trova ai limiti di aderenza – sia in caso di sottosterzo che di sovrasterzo – frenando in modo mirato le singole ruote.

“Questa messa a punto dei sistemi di sicurezza alla guida, che è possibile con l’aiuto di un’identificazione precisa dei pneumatici attraverso la tecnologia RFID, sarà importante anche per la guida automatizzata. Siamo convinti che rappresenti un significativo passo avanti nel settore dei pneumatici”, osserva Michael Ewert.

RFID Michelin installerà sensori chip tutti i pneumatici auto entro il 2023
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