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pubblicato il 27 / 06 / 2019

Scooter elettrici: il test che confronta Vespa Elettrica, Niu N1S, Torrot Muvi e Kumpan 1954 Ri

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La mobilità elettrica ha sempre il vento in poppa: al successo delle e-bike e delle auto elettriche, l’interesse è ora rivolto agli scooter elettrici. Il TCS ha esaminato attentamente quattro scooter. Vediamo i risultati.

Gli scooter elettrici sottoposti a test (Vespa Elettrica, Niu N1S, Torrot Muvi e Kumpan 1954 Ri) sono stati esaminati dal TCS in collaborazione con l’ADAC. Essi rientrano nella categoria A1 e raggiungono una velocità massima di 45 km/h. Con la modifica della legge, dal 2021 l’età, per condurre questi scooter, scende a 15 anni e quindi entreranno a far parte della categoria AM. Il test ha analizzato il profilo dell’idoneità all’uso quotidiano, l’ergonomia, la propulsione e il comportamento stradale. Sono emerse differenze non solo di prezzo, ma in modo significativo anche sull’illuminazione, sulla durata di ricarica, sulla batteria e sull’autonomia.

Scooter elettrici: ha vinto il modello “classico” elettrificato

Nel test, lo scooter Vespa Elettrica ha ottenuto la valutazione finale “molto consigliato”. Questo modello italiano ha convinto sia per la dotazione di base e per la buona ergonomia, sia per la migliore autonomia. Si è inoltre imposto per il minor tempo di ricarica e per il capiente vano portaoggetti. Sono state, tuttavia, riscontrate un paio di lacune: la batteria non è amovibile e la Vespa si lascia spingere a fatica per il suo peso.

Scooter elettrici: solido scooter elettrico già per meno da 3.600 euro

A sorprendere gli esperti è stato lo scooter meno costoso, il Niu N1S, che è “consigliato” dal test. Questo modello ha convinto per una tecnica congegnata e sostenuta da un design moderno. La batteria amovibile, sistemata sul pianale, abbassa il baricentro e consente lo spazio per un ampio vano portaoggetti sotto il sedile. Il Niu non ha però convinto del tutto gli esperti per le prestazioni di frenata e il tempo di ricarica.

Il Torrot Muvi ha pure ottenuto la valutazione “consigliato”. Si è distinto bene per la batteria amovibile e per la comoda posizione seduta, soprattutto per le persone di statura più alta. Hanno influito negativamente la debole illuminazione e il mancato superamento del test di salita.

Scooter elettrici: buone prospettive, ma scarsa illuminazione del fanale

Il modello Kumpan 1954 Ri ha ottenuto soltanto la menzione “consigliato con riserva”. Questo scooter avrebbe il potenziale per una migliore valutazione per il buon telaio, la comoda posizione di guida anche per persone di statura più alta e per i vani portaoggetti ben studiati; tuttavia, la cattiva illuminazione del suo fanale, unitamente all’autonomia più debole di tutti gli scooter elettrici testati nella versione di base e problemi di software, gli hanno valso la valutazione finale “consigliato con riserva”. Il costruttore ha già sin d’ora annunciato migliorie.

Scooter elettrici: i consigli

  • Prima dell’acquisto, appurare dove e come lo scooter può essere ricaricato, tenendo conto che non tutte le batterie sono amovibili.
  • Analizzare il profilo di mobilità personale, dato che batterie supplementari aumentano il prezzo di acquisto.
  • Compiere un giro di prova prima dell’acquisto, visto che gli scooter sono di diverse grandezze.
  • Per preservare la batteria, seguire le istruzioni di manutenzione e di disinserimento del produttore.
  • Un fanale montato sul manubrio offre una migliore illuminazione nelle curve.
  • Prima dell’acquisto, verificare la rete dei concessionari e il servizio guasti.

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