L’offerta di scooter elettrici è in continuo aumento: con una velocità massima di 20 km/h, gli scooter elettrici provati in questo test sono veicoli elettrici “lenti” e possono essere guidati a partire dai 16 anni senza licenza di condurre e con una licenza di categoria M per i giovani tra i 14 e i 16 anni.
Il TCS ha esaminato per filo e per segno sette tra gli scooter elettrici di questa categoria più venduti. Nel test, tutti gli scooter elettrici hanno ricevuto almeno la menzione “consigliato”. È però emerso che tutti i modelli testati presentano vantaggi e lacune: nessuno ha infatti convinto pienamente. Per i sette scooter testati sono stati scelti i modelli più rappresentativi del mercato. La lista comprende i seguenti veicoli:
Il test
Gli scooter sono stati testati su un banco di prova e a livello pratico. In questo modo, è stato possibile fondare la valutazione globale sia su parametri misurabili, sia su valutazioni soggettive, onde ottenere un quadro generale per ogni prodotto. Per quanto riguarda i criteri soggettivi, la valutazione è stata affidata a due esperti, che hanno lavorato in modo indipendente uno dall’altro.
Sul banco di prova è stato possibile misurare valori quali la prestazione di punta, la coppia massima e la capacità delle batterie. Inoltre, si è pure verificato in che misura la capacità delle batterie indicata dal costruttore corrisponde effettivamente ai valori ottenuti nella realtà. Nel corso del test pratico è stato esaminato attentamente il sistema di propulsione, la qualità, la sicurezza, le caratteristiche di guida e la maneggevolezza di ciascun veicolo.
Risultati
Nel test, tre scooter elettrici hanno ottenuto la menzione “molto consigliato” e i rimanenti quattro quella “consigliato”. Con un’autonomia che varia dai 58 km ai 115 km e potenze misurate tra 750 e 1390 Watt, tutti questi modelli sono ben equipaggiati per l’uso quotidiano, anche quando i percorsi sono più lunghi e le tratte più ripide. Su tutti i veicoli, la batteria può facilmente essere rimossa e ricaricata in uno spazio che varia da cinque a sette ore. Soltanto un modello è munito di un accumulatore sottodimensionato che necessita un tempo di ricarica nettamente superiore alle 12 ore.
Il test pratico ha messo in evidenza per ogni modello vantaggi e lacune: nessuno ha convinto pienamente. Sebbene i freni su tutti i modelli si siano dimostrati più che sufficienti per la velocità raggiunta, la manovrabilità dei cosiddetti “Chopper” (Citytwister e Bikers One) è talmente modesta che questi veicoli sono poco idonei per la mobilità urbana. A causa della loro struttura, tutti gli altri mezzi elettrici sono sconsigliati ai conducenti con una statura superiore ai 180 centimetri.
Quattro scooter testati sono muniti di pedali che possono essere azionati soltanto in maniera molto limitata. A dipendenza della posizione in cui sono montati, questi pedali possono addirittura costituire un serio rischio per la sicurezza nelle curve o nel superare cordoli elevati. Visto che questi pedali non hanno praticamente alcuna funzione e che permettono unicamente di aumentare la velocità massima da 20 a 25 km/h, questi scooter elettrici dovrebbero essere forniti senza pedali. Il testo ha pure evidenziato che i veicoli del segmento di prezzo inferiore non sono irreprensibili dal punto di vista della qualità di consegna.
Il test completo è ottenibile sul sito del TCS.
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