Gripdetective

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pubblicato il 10 / 05 / 2021

Al Mugello il primo round del Trofeo Italiano Amatori 2021

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Il Trofeo Italiano Amatori 2021 è scattato dal Mugello in una giornata che, col passare delle ore, ha assunto connotati quasi estivi, con sole caldo e cielo terso, e che, soprattutto, ha ribadito l’enorme successo di questa formula.

Oltre 230 i piloti schierati al via nelle sei griglie, con cinque categorie sold out compresa la Rookie Challenge 1000, per esordienti e meno esperti, raggruppamento a cui va il merito di aver contribuito a rivitalizzare la velocità nazionale di base.

Altra considerazione di primo piano è che oltre la metà dei piloti sono “nuovi”, dunque la formula esercita una notevole forza attrattiva che compensa anche le perdite, sia quelle fisiologiche sia quelle dovute alla crisi innescata dal covid.

Il week-end si è aperto con le ormai istituzionalizzate gare sprint del sabato che hanno visto i successi di Stefano Fadda (Yamaha) nella 600 Base, Marco Bollini (Kawasaki – Rookie 600), Franceso Amati (Yamaha – 600 Pro), Nicola Sartori (BMW – 1000 Base), Fulvio Rizzi (BMW – 1000 Avanzata) e Mario Guarracino (Yamaha – Superior Cup).

In un contesto organizzativo praticamente perfetto, si è confermato elemento di sicuro affidamento la monogomma Metzeler Racetec RR la cui gamma comprende stabilmente anche la mescola X, aggiornata e rinnovata, sia intagliata, per la 600, sia slick, per la la 1000.

Classe 600 Pro – Va al ravennate Francesco Amati la gara che inaugura la stagione 2021 del Trofeo Italiano Amatori. il ventottenne meccanico romagnolo, al rientro alle gare dopo quattro anni di stop, ha avuto la meglio in volata sul ventenne sardo Roberto Ferrara, alla seconda gara della vita e non avendo mai girato al Mugello, il quale ha condotto al comando l’intera corsa, sempre tallonato dal vincitore che lo ha poi bruciato allo sprint per soli quaranta millesimi. Terzo il veterano del Trofeo Amatori Guido Ticini; l’umbro in sella a una moto datata 2006, ma perfettamente a punto, è riuscito a respingere l’attacco finale di Francesco Villani protagonista di un’ottima seconda parte di gara. Chiude la top five Roberto Perlini in sella alla Yamaha così come tutti quelli che lo hanno preceduto.

La corsa si è svolta solo su cinque giri dei sette previsti perché al secondo passaggio del primo start si è verificata una caduta con conseguente bandiera rossa che ha coinvolto Carlo Corsini e Francesco Alagna; Corsini dopo essere stato portato al centro medico dell’autodromo è stato trasferito in ospedale per accertamenti. In quel momento la corsa era guidata da Mirko Zappon che ha rotto contemporaneamente allo stop del direttore di gara. 

Superior Cup – Gara bella ed estremamente combattuta che ha visto ben quattro piloti alternarsi al comando, alla fine la vittoria è andata al pescarese Mario Guarracino (Yamaha) che di un solo decimo ha regolato il lucano Angelo Raffaele Rubino (Honda), superato nel finale. Terzo a poco meno di un secondo Alessandro Rossi (Yamaha) che ha condotto a lungo la corsa, ma non è mai stato in grado di sferrare l’allungo decisivo e prendere un margine di sicurezza, così nel finale, i rivali hanno approfittato di un suo calo per sopravanzarlo. Ottima anche la prova di Christian Micochero e Andrea Maurizio Gilardoni, sempre a ridosso delle posizioni che contano, e alla fine terminati rispettivamente quarto e quinto 

1000 Avanzata – Fulvio Rizzi (BMW), il pilota in attività più longevo d’Italia con i suoi 67 anni, ha vinto la classe Avanzata, dominandola dall’inizio alla fine. Il lombardo partito dalla pole dove precedeva l’altro quasi suo coetaneo, il fiorentino Dante Del Vecchio, poi giunto settimo, ha regolato il senese Fabio Gazzarri (BMW) e il pesarese Luca Mazza (Kawasaki).

La corsa ha avuto uno svolgimento molto regolare con i primi tre che hanno quasi subito stabilito i valori in campo, solo il romano Mauro Benigni (Honda), poi giunto quarto, per un paio di giri è riuscito a inserirsi nel terzetto di testa, ma poi da metà gara, una volta superato da Mazza e visto vani i tentativi di riconquistare il podio si è accontentato della quarta piazza precedendo Luca Gavazzoni (Kawasaki). Tragico incidente che ha coinvolto il cinquantanove anni Stelvio Boaretto, impegnato nel Trofeo, che è deceduto.

1000 Base – Altra gara molto combattuta con tanti piloti all’esordio nelle competizioni come tradizione in questa classe del Trofeo Amatori che alla fine ha visto prevalere il veneto Nicola Sartori (BMW), capace di uscire nel finale, dopo essere stato a lungo a ridosso dei migliori, e involarsi verso una vittoria insperata. Il quarantenne di Cavarzere ha preso in mano le redini della corsa al quinto passaggio quando ha rilevato il battistrada Egidio Paolo Orsini (BMW) che guidava la corsa sin dallo starter e poi terminato nono a seguito di un dritto alla San Donato. Della disavventura di Orsini ne hanno approfittato anche Michele Luciani (BMW) e Leonardo Fanizzi (Yamaha) terminati rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. Quarta piazza per Stefano Salani e quinta per Massimiliano Nicolini.  

600 Base – Rookie – Il sardo Stefano Fadda si aggiudica la gara al termine di un bel duello finale che lo ha visto avere la meglio sul catanese Federico Barone a lungo al comando della corsa, sul terzo gradino del podio, tutto marcato Yamaha, il trentino Mirko Sadler.

 Trofeo Italiano Amatori 2021 Mugello primo round Metzeler Racetec RR

La corsa è stata interrotta al secondo giro per una perdita d’olio di un concorrente di centrogruppo  all’uscita della Bucine, in quel momento conduceva il poleman Antonio Sorrentino che al secondo start, dopo essersi fatto bruciare da Barone, ha rapidamente ripreso il comando delle operazioni ma, a metà del secondo dei sei giri in programma è caduto, fortunatamente senza conseguenze. In testa passava Barone che guidava le operazioni per quattro giri, accumulando anche un certo vantaggio che però ha visto svanire nel penultimo giro, quando Fadda e Sadler lo hanno raggiunto. Nella bagarre conclusiva Fadda è passato al comando andando a vincere la gara per una manciata di decimi. Ai piedi del podio Massimiliano Fenu che ha preceduto Carlo Mori.

Fra i Rookie il migliore è risultato l’aretino Marco Bollini (Kawasaki) giunto quattordicesimo assoluto. Sul podio anche Loris Simeoni (Ducati)e Federico Esposito (Honda).

Scatterà dalla pole position del Rookie Challenge 1000, che ha svolto le sue qualificazioni al termine del programma, Francesco De Pace (BMW, 2’02”6) davanti a Federico Michelangeli (BMW, 2’04”4) e a Adamo Cattani (Yamaha, 2’04”9).

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