Quali sono i vantaggi che porta l’auto elettrica? Le auto elettriche sono probabilmente il mezzo del futuro, ma in Italia stenta ad arrivare l’acquisto di massa. Gli italiani preferiscono acquistare automobili diesel e benzina, ma l’interesse verso le auto elettriche è in forte crescita di anno in anno.
Nei primi 7 mesi del 2019 in Italia sono state raggiunte le 6.000 immatricolazioni, con un incremento del 113% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le immatricolazioni di auto completamente elettriche restano però pari allo 0,5% sul totale delle auto vendute nel nostro Paese.
Come si legge su luce-gas.it nel 2016 le auto elettriche rappresentavano lo 0,1% delle nuove immatricolazioni in Italia, eppure il dato è limitato al nostro Paese. basti pensare che in Norvegia le auto elettriche sono il 25% delle immatricolazioni totali.
Nonostante i vantaggi dell’auto elettrica, dunque, come mai in Italia non si impennano le vendite delle auto elettriche?
Auto elettriche: perché le vendite stentano a decollare in Italia?
Il colpo di fulmine fra gli italiani e le auto elettriche non è ancora arrivato per una serie di fattori, molti dei quali comprensibili, ma risolvibili nel giro di pochi anni.
In primo luogo il prezzo. Oggi infatti è difficile trovare un’auto elettrica utilitaria sotto i 30.000€, cifra già di per sé fuori budget per molti italiani. Fino a che il prezzo non diventi più accessibile, l’auto elettrica resterà un prodotto destinato solo alla fascia più abbiente della popolazione.
L’assenza di infrastrutture. Quando viaggiamo con un’auto diesel e benzina è molto facile trovare un distributore, con le auto elettriche questo non accade. Sono infatti ancora pochissime le colonnine pubbliche e non tutti hanno la possibilità di ottenere una colonnina di ricarica privata.
Sempre strettamente collegato alla ricarica è il tema della bassa autonomia delle batterie. In media un’auto elettrica ha un’autonomia che varia dai 50 km ai 350 km, mentre le più costose possono arrivare anche a 500km. Senza sufficienti colonnine pubbliche e con una batteria limitata non si possono fare spostamenti in città o viaggi extraurbani senza una buona pianificazione.
Anche qualora si avesse a disposizione una colonnina privata o si dovesse avere una colonnina pubblica nei paraggi, il tempo della ricarica è di per sé un problema. Se infatti il rifornimento di un’auto diesel o a benzina difficilmente supera il minuto, la ricarica delle auto elettrica impiega in media dalle 3 alle 10 ore.
Vantaggi auto elettrica: perché conviene comprarle?
I problemi fin qui segnalati non sono così insormontabili. Per esempio il prezzo delle auto elettriche è in discesa e potrebbe presto equipararsi alle auto diesel/benzina, a sostenere ciò è una ricerca di Bloomberg, che indica il 2022 come anno in cui questo potrebbe concretizzarsi.
Lo sviluppo di un’infrastruttura idonea può essere realizzata e c’è anche l’intenzione di farlo. Enel X intende investire 1,1 miliardi di euro per la realizzazione entro il 2022 di 736.000 punti di rifornimento pubblici e privati per le auto elettriche, di fatto decuplicando i distributori già in funzione.
Il problema della velocità di ricarica delle batterie potrebbe essere presto risolto grazie allo sviluppo di una tecnologia innovativa che permette la super-ricarica. La startup israeliana StoreDot sta sviluppando una nuova tecnologia chiamata FlashBattery che sarà in grado, almeno nelle intenzioni di StoreDot, di ricaricare al 100% una vettura elettrica in soli 5 minuti.
Esistono vantaggi nell’acquistare un’auto elettrica già da ora, ci sono infatti incentivi economici e fiscali non indifferenti per chi possiede un’auto elettrica:
- Esenzione del bollo per 5 anni, dal 6° anno vi è un’imposta comunque più bassa rispetto alle vetture benzina/diesel;
- Sconto fino al 50% sull’assicurazione RCA auto;
- Permesso di entrare gratuitamente nelle ZTL;
- Parcheggi blu gratuiti;
- Costo del carburante molto più basso.
Infine è opportuno ricordare il vantaggio sull’impatto ambientale, un’auto elettrica ha emissioni allo scarico pari a zero. Per questa ragione chi possiede un’auto elettrica può liberamente circolare nei giorni di stop al traffico per il superamento dei limiti di Pm10, ma è consigliabile in ogni caso leggere con attenzione l’ordinanza del comune di appartenenza.
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