Grande novità in vista della stagione estiva 2022: Hankook presenta il nuovo Ventus Prime 4, che secondo l’azienda coreana rappresenta un’ulteriore combinazione ottimizzata di prestazioni, sicurezza, comfort e caratteristiche ambientali.
Dal lancio sul mercato, il nuovo profilo del battistrada dello pneumatico estivo, nonché della variante SUV, comprende 67 misure da 16 a 20 pollici con un’ampiezza del battistrada da 195 a 255 mm, serie da 40 a 65 e codici di velocità da H a Y.
Da Ventus Prime 3 a Prime 4: una storia di successo
Il nuovo disegno segue il Ventus Prime 3, il pneumatico Hankook più venduto in Europa (oltre 20 milioni di pezzi dal 2015) che all’epoca aveva stabilito nuovi standard in termini di frenata sul bagnato, resistenza al rotolamento e tenuta sull’asciutto.
Nel corso degli anni, ciò è stato confermato anche da numerosi media internazionali sulla base dei loro test indipendenti sugli pneumatici. Il Ventus Prime 3 è riuscito a vincere due volte (2016, 2018) quello che è probabilmente il più grande test di pneumatici estivi in Europa, condotto da Auto Bild e con la presenza di più di 50 concorrenti.
Il profilo comfort premium di Hankook ha ottenuto il punteggio più alto anche nel test internazionale sugli pneumatici realizzato dal club automobilistico ADAC e dai suoi partner europei nel 2018. Nel prestigioso settore del primo equipaggiamento, questo pneumatico è riuscito a convincere numerosi produttori di veicoli delle proprie capacità. Vari modelli di Audi, Ford, Hyundai, MINI, Opel, Seat, Škoda e VW sono stati e saranno dotati del Ventus Prime 3.
“I nostri ingegneri sono riusciti a migliorare ulteriormente le eccellenti proprietà del Ventus Prime 3”, afferma Sanghoon Lee, presidente di Hankook Tire Europe. “Ora possiamo offrire ai nostri clienti una nuova generazione di prodotti con una sicurezza e un comfort ancora maggiori. Siamo quindi molto fiduciosi che, con il Ventus Prime 4, la nostra azienda abbia sviluppato un successore vincente dello pneumatico Hankook più venduto in Europa.”
Le caratteristiche del Ventus Prime 4 in sintesi
La “tecnologia della mescola ad alto chilometraggio” del Ventus Prime 4 di Hankook è decisiva per la resa chilometrica, che difatti risulta essere oltre un quinto superiore a quella del suo predecessore. L’innovativa combinazione dei materiali si traduce in una maggiore rigidità dei tasselli del battistrada, che a sua volta comporta una minore resistenza al rotolamento e un’usura limitata.
Polimeri più funzionali assicurano un legame chimico più forte con i riempitivi. Nel complesso, la nuova matrice della miscela presenta un contenuto di silice più elevato. Oltre a determinare un’usura notevolmente ridotta, ciò permette anche un comportamento di guida ancora più controllato, soprattutto sul bagnato.
Gli ulteriori miglioramenti delle prestazioni hanno richiesto agli ingegneri Hankook di rivedere non solo la mescola dello pneumatico, ma anche il design e il profilo del battistrada in modo da realizzare un’area di contatto particolarmente uniforme e livellata.
Da un lato, ciò riduce al minimo l’usura soprattutto sui bordi esterni dei singoli tasselli del battistrada, dall’altro garantisce prestazioni di frenata notevolmente migliorate, soprattutto su strade bagnate. Grazie a polimeri di nuova concezione, una maggiore percentuale di silice, un nuovo processo di miscelazione e l’uso di oli naturali, lo pneumatico eccelle anche per una ridotta abrasione che si riflette simultaneamente in un aumento del chilometraggio.
Klaus Krause, direttore del Centro europeo di ricerca e sviluppo Hankook di Hannover: “Il nostro obiettivo principale era quello di migliorare ulteriormente le caratteristiche di usura senza scendere a compromessi su altri criteri. Ci siamo riusciti con la nuova generazione, il Ventus Prime 4. Abbiamo aumentato la durata dello pneumatico di circa il 20 percento, ottenendo al contempo proprietà di tenuta, comfort e resistenza al rotolamento ancora migliori”.
Migliore manovrabilità anche su strade asciutte
Una risposta sull’asciutto ancora più diretta faceva parte delle specifiche degli sviluppatori Hankook ed era l’obiettivo di numerosi test drive nel centro di prova Hankook di recente costruzione in Idiada (Spagna). Mentre i precedenti bordi rettangolari dei tasselli del battistrada tendevano a rotolare sotto una forte accelerazione laterale, il Ventus Prime 4 possiede tasselli arrotondati che impediscono questo fenomeno.
Ciò garantisce il miglior supporto possibile del battistrada anche nelle curve sportive. La “Zigzag 3D Trend Technology”, utilizzata per la prima volta per gli pneumatici estivi Hankook, migliora anche il comportamento di guida sull’asciutto poiché aumenta la forza di attrito del tassello in base alla sua trasformazione.
Mitigazione del rumore secondo il principio della camera anecoica
Gli ingegneri hanno ottimizzato il comfort acustico eliminando numerose potenziali fonti di rumore. Klaus Krause: “Abbiamo utilizzato lo stesso principio utilizzato per creare le camere anecoiche: la parete della camera anecoica. La riflessione del suono sulle pareti interne della camera è ridotta notevolmente dal rivestimento con materiale assorbente. Con il Ventus Prime 4, i bordi dei tasselli del battistrada sono stati provvisti di una struttura 3D radiale a forma di cuneo che funziona esattamente secondo questo principio e che assorbe la riflessione del suono tra i tasselli.”
Difatti, la sonorità dei pneumatici del Ventus Prime 4 di Hankook può essere ridotta, in base alla velocità, fino a 2,5 dB(A) nelle misurazioni comparative dei laboratori Hankook. Ciò corrisponde a una rumorosità percepita ridotta di circa il 20%. Un’altra componente che contribuisce alla riduzione del rumore è il maggior numero di tasselli del battistrada. La circonferenza totale di uno pneumatico Ventus Prime 3 è costituito da 70 tasselli, mentre un Ventus Prime 4 della stessa dimensione ne è costituito da 80. Questa “ottimizzazione circolare” si evidenzia anche in un comportamento di rotolamento complessivamente più confortevole.
Non ci sono ancora recensioni del nuovo Ventus Prime 4 di Hankook, ma Auto Bild lo ha provato nel suo test sui pneumatici estivi 2022. I risultati finali non sono ancora stati pubblicati, ma è secondo assoluto nella fase preliminare. Ecco qui la prova.
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